Questo testo nasce dall’elaborazione collettiva di 250 giornalisti e giornaliste, videomaker, operatori e operatrici dell’informazione e media-attivist3 strutturati in testate locali e nazionali e freelance che hanno sentito la necessità di prendere posizione sull’ inaccettabile offensiva in corso a Gaza e sul silenzio informativo imposto anche vietando l’ingresso nella Striscia e in Cisgiordania. Crediamo che sia arrivato il momento di alzare la voce. Questo testo vuole essere una bozza di lavoro collettiva da sottoporre a cdr e assemblee. L’obiettivo è che venga adottato pubblicamente da più realtà possibile e diventi base e tessuto connettivo di una mobilitazione del settore che sentiamo come necessaria e urgente
PRESS – BASTA SANGUE SUI NOSTRI GIUBBOTTI
ALZIAMO LA VOCE PER GAZA
Noi giornalisti e giornaliste di PassaParola Magazine (testata italiana online pubblicata nel Granducato di Lussemburgo), in linea con le iniziative del sindacato unitario FNSI e dell’Ordine dei giornalisti, chiediamo il cessate il fuoco permanente a Gaza, l’ingresso senza ostacoli degli aiuti umanitari e la fine delle violenze e degli sfollamenti in Cisgiordania.
Chiediamo il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili, vittime di oltre un anno e mezzo di bombardamenti.
Chiediamo il blocco degli accordi di cooperazione militare con il governo di Israele.
Denunciamo l’uccisione di oltre 200 colleghi e colleghe palestinesi, non possiamo lasciarli soli. Per questo avviamo una raccolta fondi e devolviamo volontariamente parte del nostro compenso ai colleghi e alle colleghe di Gaza.
Chiediamo con forza che venga garantito l’accesso ai media internazionali nella Striscia.
Respingiamo le accuse di antisemitismo mosse a tutti coloro che cercano di raccontare l’emergenza umanitaria di Gaza.
Come giornalisti e giornaliste abbiamo il dovere di stare dalla parte delle vittime, di tutte le vittime del 7 ottobre in poi. Dobbiamo essere la voce delle vittime di tutte le guerre e non rinunciare mai a documentarne l’orrore e i crimini.
Promosso da: Operatori e operatrici dell’informazione per Gaza
Aderiscono e sostengono la mobilitazione: Rete #NOBAVAGLIO, Articolo 21, LIBERA INFORMAZIONE, GayNet, InLiberaUscita, Pressenza, PassaParola Magazine…e molti altri