Sul deterioramento dell’assicurazione di disoccupazione per i lavoratori frontalieri francesi, di cui avevamo pubblicato un articolo giorni fa, riportiamo un breve aggiornamento
In effetti la base di calcolo delle indennità di disoccupazione sarebbe stata calcolata con coefficiente più basso, al fine di ridurre l’importo di tali indennità per i frontalieri francesi. Questa misura puramente di bilancio è stata immediatamente denunciata come discriminatoria dai sindacati rappresentativi in Lussemburgo. Secondo una notizia pubblicata di recente, il governo francese intende finalmente fare marcia indietro e non applicare questa misura. Se questa notizia dovesse essere confermata, la decisione non potrà che essere accolta con favore dai sindacati, che si battono contro ogni discriminazione dei pendolari transfrontalieri.
Per quanto riguarda la questione della responsabilità delle indennità di disoccupazione, i sindacati sperano che si trovi una soluzione a livello europeo per garantire al meglio i diritti dei frontalieri. Se non sarà possibile trovare una soluzione a livello europeo, i sindacati OGBL e LCGB invitano il governo lussemburghese a negoziare accordi bilaterali che rispettino i diritti dei pendolari transfrontalieri. I lavoratori transfrontalieri meritano più rispetto e sono stanchi di manovre di bilancio che non hanno altro effetto se non quello di sminuire e ridurre il loro potere d’acquisto. (MM)