Ogni tanto ci piace sorprendervi e “viziarvi”: con una novità, con una sorpresa… Questa volta l’abbiamo fatto davvero alla grande…! In linea con il nostro spirito di servizio e nell’ottica di editare prodotti utili alla comunità italiana e italofila, abbiamo finalmente pubblicato la terza edizione della guida Lussemburgo da vivere, che da tempo il pubblico ci chiedeva. Le prime due, pubblicate nel 2016 e nel 2017, sono state uno strumento utile per la nuova mobilità italiana. Come speriamo lo sia questa nuova edizione aggiornata a cura di Amelia Conte, che abbiamo voluto con forza, impegnandoci per un’informazione credibile, verificata, utile. Ne parliamo ampiamente nelle due pagine che vi invitiamo a sfogliare. Il nostro secondo “regalo”, che parte da questo numero di maggio 2021, consiste nelle due nuove pagine di corrispondenze tricolore dalla Germania, la cui responsabile, Elisa Cutullè, è la collega giornalista, collaboratrice storica della rivista e di VoicesbyPassaParola, la nostra trasmissione radiofonica, che molti di voi già conoscono, e alla quale lasciamo la parola alla fine di questo editoriale. Un nuovo slancio per la nostra Rivista italiana che dal Lussemburgo, dopo aver attraversato la frontiera francese, oltrepassa anche quella tedesca.
Sperando di trovare nuovi lettori e nuovi abbonati, di diventare un punto di riferimento importante per tutti gli italiani e le italiane che cercano una stampa libera, non omologata, di nicchia, ma fatta con professionalità, costanza e cuore.
En Lorraine, nous continuons à vous informer sur les actualités de la région, à dénicher les initiatives et les talents qui font la richesse de l’Italorraine.
Paola Cairo e Maria Grazia Galati
ll boom economico degli Anni ’50 trovò le aziende tedesche impreparate: c’era carenza di manodopera, tant’è che il governo tedesco e quello italiano firmarono un accordo che permise, dal gennaio del 1956, a migliaia di italiani di trovare un lavoro in Germania. Come canta anche Roy Paci: Gastarbeiter (lavoratori ospiti, ndr) alla ricerca di una vita nuova. Quella che doveva essere una soluzione temporanea divenne per molti una nuova vita, o per dirla con un gioco di parole ispirato a Fellini: La deutsche vita, una vita tedesca perennemente in bilico tra il mantenimento della propria identità e l’integrazione in un Paese dalla lingua e dalla cultura ostica.
Nelle nostre pagine non presenteremo solo pillole di vita in Germania, curiosità linguistiche, ricette “integrate”, bensì cercheremo anche di fornire informazioni sui servizi e sulle opportunità disponibili per i migranti. “Seid ihr bereit/Siete pronti?
Elisa Cutullè