Dopo la fatica del Festival des Migrations, cultures, citoyenneté, che abbiamo condiviso con le altre associazioni e i volontari partecipanti, in un turbinio di incontri, sorrisi e nuove conoscenze che hanno superato di gran lunga la stanchezza,vogliamo ringraziare vecchi e nuovi amici che ci sono venuti a trovare al nostro stand e hanno rinnovato la loro fiducia nel nostro Mensile.
Dopo 11 anni fa piacere scoprire che i nostri sforzi per risultare credibili e professionali si traducano in consensi sempre più numerosi e per questo ringraziamo tutti, soprattutto i nuovi abbonati che ci sostengono! Ma con un po’ di rammarico crediamo che non tutti ancora conoscano realmente i nostri media (oltre al Mensile anche Voices, la trasmissione del sabato mattina su Radio Ara, il sito www.passaparola.info e l’associazione che organizza eventi italiani) e che valga ancora e sempre di più il “passaparola” tra di noi. È’ nostra abitudine informare e raccontare quello che di italiano e di italico accade nel Granducato di Lussemburgo e quello che c’è di nuovo nel Bel Paese.
Lo facciamo ancora con molto entusiasmo, sull’onda della passione per il nostro lavoro e carichi dell’entusiasmo dei nostri collaboratori, che sempre più numerosi partecipano al lavoro della nostra Redazione. Non è facile continuare a pubblicare un mensile in un mondo in cui l’informazione si « twitta » all’istante e fa il giro del mondo in un battibaleno. Ma noi vogliamo continuare a crederci, approfondendo argomenti scomodi o sconosciuti, cercando nuovi stimoli editoriali ed aprendoci ai vostri suggerimenti e consigli che riteniamo siano utili al fine di continuare a crescere e a divulgare la storia e le storie dei nostri tempi. Per onorare la memoria dei “vecchi” italiani e per stimolare l’incontro e la partecipazione di quelli “nuovi” che sono appena approdati qui. O per stimolare il dibattito con gli stranieri, zoccolo duro del nostro pubblico, che attraverso le nostre pagine scopre un’Italia che va oltre gli stereotipi.
L’invito, dunque, è non solo quello di continuare a leggerci, ma anche quello di scriverci a: redazionepp@gmail.com per raccontarvi e raccontarci, sogni, speranze ed esperienze da questo angolo d’Europa.
Paola Cairo e Maria Grazia Galati