Emmanuel Todd e il suo recente best seller «la sconfitta dell’Occidente»

Il demografo e antropologo Emmanuel Todd che per primo aveva previsto il crollo dell’URSS, ci racconta, in “La Défaite de l’Occident” (Gallimard, 2024), un’opera in molto commentata in Francia, come l’Unione europea agendo come appendice strategica degli Stati Uniti, sia…

Il voto dell’Onu sul cessate il fuoco a Gaza e i riflessi sulla coerenza giuridica dell’Unione europea

Nella sessione speciale di emergenza tenuta dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite lo scorso 12 dicembre si è votata la Risoluzione che domandava “un immediato cessate il fuoco umanitario” in Palestina, l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi e l’accesso umanitario…

Il nuovo maccartismo italiano effetto collaterale della guerra in Ucraina

Se uno si riferisce a Wikipedia può leggere che il maccartismo dal nome del senatore Mc Carthy alla direzione della principale commissione per la repressione delle attività anti- americane fu “un atteggiamento politico-amministrativo manifestatosi nella storia degli Stati Uniti nei…

In Algeria qualcosa si muove con i corsi del petrolio

Dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 l’Algeria sotto la ancora recente presidenza di Abdelmajid Tebboune – che ha fatto nel 2019 seguito al lungo regno sul paese di Abdelaziz Bouteflika – ha visto sfilare quasi all’improvviso una lunga serie di…

Il Mercato unico europeo compie 30 anni

L’Unione europea festeggia quest’anno il 30° anniversario del mercato unico. Vale la pena prima di tentare una valutazione, ritornare sui vari momenti della sua realizzazione Dopo l’approccio funzionale espresso dal trattato CECA, il Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea, firmato…

Mangiare è un atto politico. L’effetto della guerra sulle nostre tavole

L’aumento dei prezzi dei generi alimentari, conseguente al conflitto bellico, preoccupa non poco i Paesi dell’Unione europea In un mese di guerra, nel resto del mondo e d’Europa, in particolare in Italia e nei Paesi esportatori di materie prime dall’Ucraina,…

“Lo spirito dell’Europa ci spingeva a lavorare insieme all’unisono”

Olivier Laschette, lussemburghese di origini portoghesi, ha partecipato, per il Lussemburgo, al FORUM DEI GIOVANI UE-BALCANI svoltosi a Roma tra il 22 e il 24 novembre scorso, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con…

Eurobond: soluzione tanto attesa?

  Quella che tanti invocano come la salvezza alla crisi economica scatenata dalla pandemia per ora è impossibile e vi spieghiamo perché In questi ultimi mesi abbiamo tanto sentito parlare di Eurobond, considerati da molti come la soluzione più congrua…

Europee, in Italia per vincere le elezioni bisogna promettere

Dal 23 al 26 maggio 2019, i cittadini dei 28 Stati dell’Unione europea si sono recati alle urne per rinnovare i 751 membri del Parlamento europeo. L’affluenza  alle urne è aumentata o si è mantenuta stabile in tutti i Paesi europei, tranne…

Innovazione UE, avanza il Lussemburgo immobile l’Italia

Pubblicato dalla Commissione europea il “Quadro di valutazione dell’innovazione in Europa” 2018. Si tratta di una classifica dei paesi europei stilata attraverso l’analisi di un set di indicatori economici che misurano l’impatto dell’innovazione nei processi economici dei paesi.  La Svezia si riconferma il Paese leader nell’Unione Europea in termini di ricerca e implementazione…

L’Islam in Turchia. Recensione

Benché la cronaca degli ultimi anni non cessi di proporci l’immagine di un Islam monolitico e intransigente, un osservatore più attento non potrà non stupirsi di quanti tipi di Islam esistono in realtà e proprio alle porte dell’Europa, in quel…

To BREXIT or not to BREXIT: this is the question (e comunque finisce, finisce male)

  Niente paura, non è un dubbio amletico ma solo un divertissement linguistico, un bluff da giocatori di poker. La presidente lituana Dalia Grybauskaite lo ha detto: è tutta “una sceneggiata”. Uscire da dove? Da un’ Unione europea in cui non…

La Turchia del dopo-elezioni: un Paese con il fiato sospeso

Il commento più eloquente del risultato delle elezioni politiche turche del 7 giugno scorso è il contatore dei minuti di assenza dalle frequenze pubbliche del presidente della Repubblica Tayyep Recep Erdogan. Il 9 giugno alle 12.30 assommava già a un…