Nata nel 1974 l’Orchestra da camera del Lussemburgo (OCL), che nel corso del 2024 ha festeggiato il mezzo secolo di vita, continua anche nel 2025 a programmare una serie di concerti straordinari per presentare il suo ricco repertorio che spazia dal barocco alle opere contemporanee e condividendo il palco con i giovani laureati del Prix Anne & Françoise Groben a conferma del suo impegno nei confronti dei giovani artisti
Ne parliamo con il Maestro Antonio Quarta, italiano di Turi (BA, Puglia), violinista dell’orchestra che per dodici anni ne è stato anche responsabile di produzione. Quarta ci racconta la sua storia che si è intrecciata con quella dell’orchestra da camera che – ricordiamo – ha accompagnato musicalmente la cerimonia religiosa del matrimonio di Sua Altezza Reale il Granduca ereditario Guillaume di Lussemburgo con la Contessa Stéphanie de Lannoy, avvenuto nel 2012, nella Cattedrale di Notre-Dame.

Composta da circa quaranta musicisti costantemente alla ricerca della massima eccellenza artistica, l’OCL è cresciuta molto in questi anni, ampliando e perfezionando il suo repertorio. “Abbiamo organizzato concorsi per reclutare nuovi musicisti – dice il Maestro – e partecipato a progetti internazionali di grande importanza per noi, come nel 2023, il debutto al Théâtre national de l’Opéra-Comique di Parigi con l’opera L’Inondation di Francesco Filidei o, più recentemente, con Opéra’tion séduction, un’ampia panoramica dedicata alle arie d’opera più rappresentative con l’orchestra diretta dal Maestro Camilla Rossetti”.
“Quando arrivai nel Granducato a fine Anni Novanta con il diploma in violino del Conservatorio di Bari, fu quasi per caso, mentre stavo preparando il concorso per l’Orchestra Regionale Toscana – ci racconta Quarta –. Venni a trovare degli amici qui e mi chiesero di sostituire un violino…da allora, sono rimasto con loro; mi sono sentito adottato! Poi mi sono iscritto al Conservatorio di Lussemburgo poi anche Liegi dove, sulla mia strada, ho incontrato professionisti competenti che mi hanno aiutato a proseguire ed a valorizzare il mio percorso professionale. Via via – dice ancora – ho assunto maggiori responsabilità, gestendo da responsabile di produzione la logistica, l’organizzazione delle prove, le partiture e supervisionando le attività”. Ruolo che il Maestro Quarta mantiene fino al 2023.

E’ lui che sostiene l’arrivo del Maestro Carlo Rizzari, siciliano di stanza, fino al 2024, a Santa Cecilia che ha già diretto l’OCL con passione e professionalità per ben due volte e che dirigerà anche il concerto 50 ans d’accord(s)di giovedì 15 maggio, ore 19.30 (biglietti QUI) alla Philharmonie du Luxembourg; è Quarta che mantiene i legami con la madrepatria, pur rammaricandosi delle lungaggini dei concorsi per diventare insegnanti in Italia e del poco valore che il nostro Belpaese, culla di tanti musicisti, dà a questa arte. “Il Granducato permette un acceso più democratico allo strumento – dice ancora Antonio – . Dalla mia esperienza in qualità di insegnante al Conservatorio ho notato che la musica e le arti in generale sono maggiormente approcciabili fin dalla tenera età”.
Ricordiamo che dall’anno accademico 2022-2023, il Ministero dell’educazione nazionale ha reso gratuite gran parte delle lezioni di musica, danza e arti dello spettacolo per i bambini dai primi anni di vita (a partire dai 4 anni) fino al diploma del primo ciclo e per i giovani fino ai 18 anni. “Dico sempre ai miei studenti – conclude il Maestro – di sperimentare, non standardizzarsi, perché solo confrontandosi con gli altri si conosce se stessi e si cresce”.
Paola Cairo
Prossimi appuntamenti dell’OCL
15 maggio : 50 ans d’accord(s) OCL
14 giugno: Fête de la Musique (Place Guillaume) OCL
12 luglio: Classic am park (Celo, Hesperange) OCL
Leggi anche: https://passaparola.info/web/2019/05/02/il-maestro-carlo-rizzari-dirige-lorchestre-de-chambre-du-luxembourg/
