È ciò che si augura Sergio Nazzaro, giornalista e scrittore, autore del libro Fort Alamo (edizioni Città Nuova, 2022), che spiega la criminalità organizzata nigeriana in Italia. Nazzaro sarà collegato da remoto durante l’evento dal titolo CAPIRE LA MAFIA, organizzato da Dante Alighieri Lussemburgo venerdì 9 giugno alle ore 19. Leggete cosa ci ha raccontato

Questo libro è il frutto del coraggio di tanti/e. Ci spieghi di chi?

Il coraggio è innanzitutto delle vittime che hanno deciso di ribellarsi e denunciare.  Il coraggio è degli uomini delle forze dell’ordine e della magistratura che lavora ogni giorno senza sosta per difendere chi difese non ha. E infine, ma non in ultimo, il coraggio appartiene a tutti i volontari, operatori di base, associazioni e cooperative che lavorano direttamente sulla strada per dare un aiuto concreto alle vittime.

Contro questa piaga sociale lo Stato cosa fa e cosa NON fa?

Lo Stato fa tanto, certo si può fare sempre di più, ma se lo Stato siamo noi, allora dovremmo sensibilizzare su determinati temi e soprattutto dire verità dure: come chi va con le prostitute è un complice ed è quindi un criminale a sua volta. Perché se le ragazze sfruttate sono ridotte in schiavitù e senza libertà, tu cliente sei un complice di questo crimine. Lo stesso vale per coloro che consumano droga, si divertono e nel frattempo alimentano un crimine.  
Cosa consigli ai giovani che vogliono fare giornalismo d’inchiesta?

Di dedicarsi alla verità con passione, alla ricerca con curiosità, ma soprattutto dare voce a chi non ha voce, difendere chi non può difendersi. Non è un lavoro per chi vuole la fama, diventare una sorta di personaggio pubblico. L’inchiesta appartiene a chi ha a cuore la comunità, le persone, a chi ha reale empatia per i problemi che affliggono la nostra società e lotta contro le ingiustizie.  
Ci anticipi qualcosa sull’evento del 9 giugno? 

Che sicuramente si proverà a ragionare, se non a scuotere le coscienze, anche se sembra lontano il problema. Ma non lo è, il denaro criminale non conosce frontiere e ognuno di noi può fare qualcosa, come provare a sensibilizzare su determinati temi.  

Maria Grazia Galati

EVENTO QUI

Potrebbe interessarti anche questo

La Bibbia gigante di Saint-Maximin acquisita dalla BnL

La monumentale opera del medioevo è una vera testimonianza dell’abilità e della devozione degli scribi e degli artigiani medievali. Dalla produzione meticolosa della pergamena alle eleganti miniature, riflette secoli di storia religiosa e culturale Si tratta di una Bibbia gigante,…

I sindacati lussemburghesi restano vigili

Sul deterioramento dell’assicurazione di disoccupazione per i lavoratori frontalieri francesi, di cui avevamo pubblicato un articolo giorni fa, riportiamo un breve aggiornamento In effetti la base di calcolo delle indennità di disoccupazione sarebbe stata calcolata con coefficiente più basso, al…

Il governo in stallo per i contratti collettivi. I sindacati dicono ‘’basta!’’

Più di 700 attivisti dell’OGBL e della LCGB si sono riuniti e hanno manifestato martedì sera 3 Dicembre sottolineando che i diritti dei lavoratori sono in grave pericolo In un grande albergo alla periferia della capitale i rappresentanti sindacali e…

L’on. Roberto Speranza incontra il pubblico italiano in Lussemburgo

Lunedì 25 novembre (ore 18:30) presso il CLAE, appuntamento con Roberto Speranza, ex Ministro della Salute italiano che incontrerà il pubblico in occasione della  presentazione del suo libro “Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute”…