Fausto Biloslavo, triestino, classe 1961, giornalista, è corrispondente di guerra con grandi esperienze al suo attivo: dal Libano all’Afghanistan (dove è stato pure prigioniero), alla Jugoslavia. È stato uno dei primi giornalisti a entrare a Kabul al seguito delle truppe occupanti statunitensi ed è stato l’ultimo giornalista italiano a intervistare il Colonnello Gheddafi prima che fosse deposto e assassinato.

 Martedì 16 maggio 2023 alle 19 sarà ospite della Dante Alighieri Lussemburgo (25, rue Saint Ulrich, Grund) per presentare il suo libro ”Ucraina – nell’inferno dell’ultima guerra d’Europa” (edizioni Signs Books). Evento organizzato da Dante Alighieri Lussemburgo ed ERAPLE (Ente Regionale A.C.L.I. per i Problemi dei Lavoratori Emigrati del Friuli Venezia Giulia). Modera l’incontro il giornalista Lucio Gregoretti. A poche ore dall’appuntamento con il pubblico noi di PassaParola Magazine web l’abbiamo intervistato


In cosa è diversa questa guerra da tutte le altre che hai conosciuto e raccontato?
È molto diversa e non avrei mai immaginato di doverla raccontare. È diversa perché convenzionale, combattuta da due grandi forze armate, di cui una che è una superpotenza (sebbene con le sue fragilità). Una guerra con tanto fuoco, tanti attacchi, con una grande intensità di combattimenti…e poi è diversa perché dentro all’Europa.
Chi vede le guerre raccontate dai reporter può vedete foto, immagini, sentire rumori, parole. Ma una sola cosa non può percepire: il suo odore. Com’è l’odore della guerra? 
È il fetore dolciastro dei cadaveri, è l’odore della polvere da sparo, di bruciato. E poi è tanto l’odore del sudore (anche se fa freddo) perché risultato di una continua tensione. È l’odore, metaforico o meno, della paura!


Maria Grazia Galati

Potrebbe interessarti anche questo

Cacciani, Osculati, Punti e gli altri

Nell’ambito di un progetto dedicato ai legami tra fotografia e migrazioni, l’equipe del Centro di Documentazione sulle Migrazioni Umane di Dudelange è alla ricerca di foto realizzate dai fotografi Carlo Ambrogio Osculati (intorno al 1905 a Dudelange), Antoine Cacciani (intorno…

Demandeurs de protection internationale à la rue : un collectif d’associations attaque l’Etat en justice

Communiqué de presse 17.11.2023 Le 20 octobre dernier, le Ministre de l’Immigration et de l’Asile a annoncé suspendre l’accueil des hommes seuls demandeurs de protection internationale[1]. Il a ensuite ajouté publiquement le 1er novembre qu’il avait bien conscience que cette décision…

Troisième édition des «Assises sociales»

Le jeudi, 23 novembre 2023, aura lieu la troisième édition des « Assises sociales », une journée d’échange et d’information du secteur social organisée par la Ville de Luxembourg Cette journée réunira des professionnels du secteur social, notamment les services concernés de…

Razzismo e discriminazioni etno-razziali in Lussemburgo, il Cefis presenta un nuovo studio

Il 15 novembre scorso, il CEFIS ( Centre d’Etude et de Formation Interculturelles et Sociales) ha presentato lo studio “Il razzismo e le discriminazioni etno-razziali in Lussemburgo: ascolto delle vittime”. Questo studio costituisce un’estensione del primo rapporto realizzato dal CEFIS…