Nell’unico concept store giapponese in Europa, sarà possibile visitare, fino al 15 gennaio, l’esibizione realizzata in collaborazione con l’Ippocampo dedicata ai lavori di Benjamin Lacombe sul tema «Fantasmi & Spiriti del Giappone – Don’t cross the red bridge»

Non si tratta di una semplice mostra di scritti e disegni (sebbene sia possibile ammirare diversi originali), bensì di una mostra immersiva proprio nell’immaginario creato da Lacombe. L’autore francese, che vive a Parigi, ha studiato arti grafiche all’École nationale supérieure des arts décoratifs di Parigi per poi lavorare come pubblicitario e fumettista. Il primo libro di cui è autore e illustratore risale al 2006 ed ha il titolo “Cherry Cherry”. L’anno successivo il testo viene pubblicato da Walker Books (USA) e definito da Time Magazine come uno dei 10 migliori libri per bambini del 2007 negli Stati Uniti. Le opere di Benjamin sono state esposte ad esempio nei Ad Hoc Art (New York), L’Art de rien (Parigi), Daniel Maghen (Parigi), Dorothy Circus (Roma), Maruzen (Tokyo).

Per accedere al viaggio negli spazi espositivi del Tenoha i visitatori devono munirsi un tegata*, senza il quale non sarà possibile attraversare il ponte rosso. La perdita dello stesso comporterebbe la permanenza eterna nel mondo degli spiriti, come ribadisce anche la guida all’inizio.

(Foto: Elisa Cutullè)

Inizia così un viaggio in un percorso multisensoriale in cui gli spiriti e le creature del Giappone prenderanno vita. Si ritrova il folklore nipponico ispirato alle leggende della tradizione trascritte da Lafcadio Hearn e raccontate visivamente da Benjamin Lacombe, le cui illustrazioni trasportano i viaggiatori impavidi al di là del ponte rosso che unisce il mondo mortale a quello ultraterreno. L’inconfondibile tratto dell’artista dà vita ai celebri yokai, creature sovrannaturali che possono assumere le sembianze e i caratteri più diversi, dal kappa alla donna senza faccia, passando per le kitsune e i kodama. Espressione dell’animismo giapponese, in Occidente vengono identificati come «mostri» o «fantasmi», ma sfuggono in realtà a qualsiasi definizione.

Più di 10 stanze a tema in uno spazio di 1100mq ricco di animazioni, audio, scenografie, 3d e video.

I biglietti sono disponibili sul sito fantasmi.tenoha.it e in tutti i punti vendita Vivaticket e online.

*Tsuko-tegata 通行 手 形 o “passaporti di legno” rappresentano un’antica usanza in Giappone. Durante il periodo Edo, i viaggi tra le diverse regioni del paese erano strettamente monitorati. Per consentire il passaggio da una provenza all’altra, i viaggiatori dovevano presentare una tsuko-tegata per dimostrare di avere l’autorizzazione a passare.

Elisa Cutullè

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