Con “L’immensità” il regista Emanuele Crialese svela una parte di sé

Il mondo visto con gli occhi di una ragazzina di 12 anni, Adriana, che vuole essere un maschio e si fa chiamare Adri. Una coppia in crisi, che non si ama più ma resta insieme per rispettare le convenzioni sociali, una Roma Anni ’70 fotografata tra la borghesia e il mondo degli operai. La mamma, la bellissima Penelope Cruz, è quella che comprende maggiormente il disagio della bambina, interpretata dalla giovane e bravissima Luana Giuliani, e che rende giocosa la vita dei figli, al contrario di un padre autoritario e fedifrago. Penelope/Clara è estrosa, gioca con loro e parla con loro. Ma non ha una pozione magica per aiutare Adri, che se ne rende conto, aspetta un segno dal cielo e le dice: “Io vengo da un’altra galassia e tu non hai poteri per aggiustarmi”.

Tra le quotidiane liti tra genitori a cui i bimbi assistono impietriti, riunioni familiari con annessi riti natalizi trapassati e momenti tragici (come quando l’appartamento familiare va a fuoco), Adri vive anche la sua prima adolescenziale storia d’amore con una bambina che appartiene al mondo operaio. Ma che non incontrerà più, per ottemperare alla promessa fatta alla mamma che, ad un certo punto, lasciando la famiglia sotto il controllo della suocera e del marito è costretta a “farsi curare” in un istituto privato. Come funzionava in Italia, in un tempo non molto lontano, in cui le donne che si ribellavano alle regole della società (che le voleva sottomesse) finivano in manicomio. Crialese lo ha raccontato a Venezia che questo film è il più autobiografico che ha realizzato.

Cosa ci è piaciuto: l’impeccabile ricostruzione scenografica degli Anni ’70 (auto, arredamento della casa, vestiti, capigliature).

Cosa non ci ha convinto: le prove canore di Penelope Cruz in versione Raffaella Carrà e Patty Pravo

Paola Cairo

Potrebbe interessarti anche questo

L’Arrivée de la Jeunesse à la Fondation Biermans-Lapôtre de Paris

La Fondation Biermans-Lapôtre a le plaisir de vous convier à une projection de film le jeudi 28 novembre à 20H00. Projection du film L’Arrivée de la Jeunesse de Fabio Bottani (2022) tiré du livre Des italiens, jadis, dans l’épopée du fer  (au Luxembourg et…

#Villerupt: la città eterna tra malavita, traffico e incendi

Dopo “Romanzo Criminale”, “Acab”, “Suburra” Sollima torna a raccontarci la malavita romana tra vecchie e nuove generazioni, disperazione e malaffare, corruzione e riscatto Una cosiddetta spy story degna della migliore tradizione del regista romano “padre” delle serie che hanno tenuto…

#Villerupt: Liliana Cavani, il tempo ordinato e il film…disordinato!

Una pellicola che non convince quella della regista, che ci fa rimpiangere ben altri capolavori Cosa vuole raccontarci Liliana Cavani nel suo film del 2023, presentato a Venezia, dove è stata meritatamente premiata con il Leone d’oro alla carriera? Ha…

#Villerupt: due film di Riccardo Milani per sorridere e commuoversi

Albanese affiancato da due ottime attrici per le pellicole che fanno bene al nostro Cinema È stata la serata di Milani/Albanese quella di lunedì 4 novembre a Villerupt. In contemporanea due film: Grazie Ragazzi (2023) e il recente Un mondo a parte. Il regista…