L’orrore ha bisogno di testimoni: il film Nour di Maurizio Zaccaro è un fedele testimone delle tragedie che si susseguono nel Mediterraneo e a Lampedusa, raccontando con toni giusti e pacati la più grande emergenza umanitaria dei nostri tempi.
Tratto dal libro “Lacrime di sale”di Pietro Bartolo e Lidia Tilotta, il film intreccia la storia di Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa che accoglie e cura i migranti che sbarcano sulla sua isola, con quella di Nour, una piccola siriana di 12 anni arrivata a Lampedusa dalla Libia senza la sua mamma.
Il film è stato il mio coup de coeur e coup de poing (pugno nello stomaco) della giornata. Dolore, orrore, paura questi sono i sentimenti che dallo schermo si diffondono in platea attanagliando gli spettatori. Dopo aver visto le immagini del film non si può più ignorare che il nostro bel mare è diventato un grande cimitero senza nomi:
“Volevo salvarli tutti, ma erano troppi e mi scivolavano dalle mani”, si rammarica nel film, un pescatore amico di Pietro. Noi, invece, possiamo e dobbiamo continuare a filmare, scrivere, raccontare per non dimenticare l’orrore. La proiezione si è conclusa con un lungo applauso che premia prima il coraggio e poi la sceneggiatura, gli attori , tutti bravissimi e Sergio Castellitto, semplicemente impeccabile nei panni di Pietro Bartolo.
Ornella Piccirillo Hahn
L’eurodeputato Pietro Bartolo sarà presente a Villerupt il 5/11 ore 19.