Si è svolta ieri (domenica 28 ottobre, 2012) a Dudelange la celebrazione dei 5 anni del memoriale Porte d’Italie, dell’artista Yvette Gastauer – Claire, donato nel 2007 dalla Missione Cattolica italiana locale alla Ville de Dudelange in occasione dei 100 anni dalla sua fondazione.
L’iniziativa, partita dal CDMH ( Centre de Documentation sur les Migrations Humaines) e dal parroco della Missione cattolica locale don Emidio Plebani, ha visto la presenza di numerosi cittadini italiani che hanno voluto ricordare la storia degli italiani in Lussemburgo.
Il gruppo si è poi trasferito presso il Centre de Documentation sur les Migrations Humaines dove Marcel Lorenzini, uno degli ideatori del centro-studi sorto nel quartiere Petite Italie e Maria Luisa Caldognetto, docente di italiano all’Università di Treviri hanno raccontato, a partire da vecchi documenti (declaration d’arrivé) rintracciati al Comune, le storie di due donne dell’emigrazione italiana.
Molto sentita la testimonianza di Giuliana Bottaccini Fario che ha letto una parte delle biografia della madre Eufelia, arrivata a Dudelange a soli 22 anni dal Veneto, per accudire la famiglia di un vedovo con 4 figli che aveva sposato in Italia per procura.
La Caldognetto ha sottolineato quanto sia importante trascrivere e conservare le biografie di tutte quelle donne che dall’inizio del 1900 arrivarono da varie regioni d’Italia nel Granducato di Lussemburgo. Molte di loro con storie di fame, miseria e soprusi alle spalle ma che hanno contribuito fortemente, alla stessa stregua degli uomini ma con meno eco nella storiografia locale, alla Storia comune degli italiani in Lussemburgo.
Pa.Ca.