Al celebre torneo internazionale di Francia di tennis – che si sta svolgendo a Parigi, allo Stadio della Concorde fino all’8 giugno 2025 – la maleducazione del pubblico presente agli incontri in cui sono presenti dei giocatori francesi, sta superando ogni limite
Ridurre il Roland Garros a uno stadio di calcio di serie C dimenticando ogni etichetta di questo sport è una responsabilità grave degli organizzatori. Gli sputi dal pubblico come quelli denunziati dal serbo Kecmanovik sconfitto dal francese Halys vs Kecmanovik (Halys vs Kecmanovik, ndr), l’assordante bordello dalle tribune ogni volta che sia in campo un giocatore francese non è più manifestazione di tifo, è semplice maleducazione. In questa maniera tanto impegno per elevare l’importanza del Roland Garros sarà cancellato dalla negativa nomea comportata dal comportamento del suo pubblico. E’ importante che la direttrice Amélie Moresmo emetta dei seri warning al pubblico prima che l’immagine del torneo ne resti definitivamente coinvolta. Chi ama questo sport, dove ci si scusa in campo per un nastro e si gioca per tradizione in silenzio- rotto solo dagli atleti urlatori- resta colpito da tanta dannosa nonchalance. Ma ne va di mezzo la fama di un peraltro bellissimo torneo. Ci si domanda quale sarebbe l’atmosfera permessa al Roland Garros se la Francia contasse anche dei Sinner, degli Alcaraz, dei Djokovic, dei Musetti.
(red.)