Ne parliamo con una manager italiana in Lussemburgo: Doretta Fiorentin, italiana, in Lussemburgo da molto tempo, ha festeggiato i 10 anni della sua agenzia immobiliare. Paperjam l’ha inserita nelle 85 donne manager 2024. Le abbiamo chiesto come orientarci in questo folle mercato di acquisto-affitto. Ci ha spiegato i vantaggi di un’intermediazione immobiliare e consiglia ai giovani tanta prudenza prima di fare questo mestiere. Ma soprattutto ci parla di quanto ancora sia difficile lavorare in certi ambienti se si è una donna
Ci racconti brevemente la tua storia di vita e lavoro che ti ha portato dall’Italia fino in Lussemburgo?
La banca italiana per la quale ho lavorato per circa 17 anni mi ha mandato in missione nel 2004 come HR Manager della succursale locale. Dopo qualche anno ho deciso di convertire il mio percorso professionale e ho incontrato una persona che mi ha proposto di iniziare la carriera nel settore immobiliare. Et voilà…
Molti italiani che giungono in Lussemburgo tendono a evitare l’intermediazione di un’agenzia immobiliare pensando di risparmiare, ma trovandosi poi ad aver a che fare con situazioni drammatiche nei confronti dei proprietari scorretti e non sapendo come gestirle. Perché invece è importante affidarsi a un’agenzia seria e rinomata?
L’importante è avere la fortuna di affidarsi a un’agenzia seria e professionale, più o meno rinomata. L’intermediazione di un’agenzia è una certezza di responsabilità dal primo contatto alla visita, dalla presentazione del dossier alla firma del contratto, fino al check-in e check out finale. Ove ci fossero problemi o contestazioni, l’agenzia deve intervenire e farsi carico di risolvere le controversie tra le parti.
Come e da cosa si può distinguere una buona agenzia immobiliare?
Dal primo approccio telefonico o via mail si comprende già il livello di serietà, precisione e qualità del servizio rispetto ad altre agenzie. Il passaparola tra amici, colleghi e conoscenti e le valutazioni su Google (facendo attenzione ai “fake” e a quelle “volutamente negative”) sono un altro punto a favore. Detto questo, l’impressione di persona durante la visita è il miglior indizio da entrambe le parti.
Il mercato immobiliare in Lussemburgo è giunto a livelli di follia: alloggi alle stelle, difficoltà ad avere un mutuo. Perché si è arrivati a tutto ciò e cosa è necessario per porvi rimedio?
I prezzi sono “esplosi” negli ultimi 10-15 anni a causa della legge “domanda/offerta” che regola i mercati di tutto il mondo. Molti hanno “giocato” per far aumentare i prezzi, compresi gli agenti immobiliari. Discorso diverso è l’aumento dei tassi dovuto alle guerre dal 2022, che non ha impattato sull’aumento dei prezzi bensì sulla crisi del mercato immobiliare. I prezzi (vendite) sono calati e continueranno fino a una stabilizzazione, presumibilmente dal 2026-2027. Il 2025 si ritiene sarà un anno ancora parecchio duro.
Ci dai 3/4 suggerimenti per affitto o acquisto necessari per non avere sorprese?
Difficile dare suggerimenti perché ognuno ha storie ed esigenze diverse. Chi è interessato può contattarci perché stiamo finalizzando per il 2025 un servizio “tailor-made” completo.
Tu sei una donna manager che ha raggiunto una posizione di rilievo dopo un lungo percorso di vita e lavoro. È stato difficile affermarti in quanto donna e, se sì, quali ostacoli hai incontrato nel tuo cammino?
È stato ed è molto difficile in quanto donna, in quanto italiana e con un sorriso carino. A marzo mi hanno inclusa fra le 85 donne manager dell’anno su Paperjam e ho spiegato esattamente che “questo è un mondo maschile” e se non tiri fuori “gli attributi”, con il sorriso e molta diplomazia, sei destinato a fallire, molto in fretta.
Tu e il tuo staff siete tutte donne. Quanto conta la compagine rosa per riuscire in questo ambiente?
Durante la mia carriera ho gestito diverse squadre e ho sempre prediletto negli staff la presenza delle donne in quanto credo che diano più attenzione al dettaglio e alla qualità del servizio, che posseggano più empatia, che pongano la dovuta attenzione alle esigenze materiali e umane di ogni singolo. Nulla di personale contro gli uomini ovviamente.
Cosa ti senti di consigliare a un/una giovane che vuole intraprendere questo lavoro?
Il mercato immobiliare è cambiato molto, sia in termini lavorativi e umani che economici. La crisi è in corso da tre anni e non sappiamo esattamente quando finirà per la categoria (50-60% di agenzie medio-piccole ha chiuso o lo farà a breve). Chi desidera iniziare a fare questo mestiere, bellissimo ma non per tutti, è meglio che aspetti “la fine della tempesta e il ritorno del sole”.
Intervista raccolta da Maria Grazia Galati