Lo scorso giovedì 7 dicembre si è tenuto alla Philharmonie de Luxembourg, in presenza di S.A. il Granduca del Lussemburgo Henri e di alcuni ministri  del nuovo governo, il 47° Concerto di Gala a profitto di SOS Villages d’Enfants Monde che riceve l’Alto Patronato di S.A.R. la Granduchessa Maria Teresa, quest’anno a favore di un progetto in Uzbekistan

Foto: Alfonso Salgueiro

Dopo una appassionata introduzione sulle  attività di SOS Villages d’Enfants Monde della sua Presidente, Anouk Agnes (nella foto), un interessante filmato ha illustrato le attività svolte dell’organizzazione nella regione di Khorezm, in Uzbekistan, a favore dei bimbi, dei giovani e delle famiglie più vulnerabili, svolto con il sostegno del Ministero lussemburghese degli Affari esteri ed europei.

In seguito il programma  ha previsto, nella prima parte,  l’esecuzione di tre brani solisti che vedevano protagonista Taehan Kim, baritono sud-coreano, laureato 2023 del Concorso musicale internazionale Regina Elisabetta del Belgio. L’interpretazione dei brani  di Richard Strauss, Richard Wagner e Erich Wolfgang Korngold hanno ricevuto l’entusiasta accoglienza del vastissimo pubblico presente.

Nella seconda parte il programma comprendeva  la Sinfonia n. 4 “Romantica” di Anton Bruckner nell’edizione di Leopold Novak, un brano monumentale, vero e proprio monumento orchestrale che richiedeva l’impegno totale della Orchestra Filarmonica al gran completo e una direzione che ha saputo conservare in armonia la molteplicità degli apporti sonori, di fiati, corde, percussioni, ottoni. Un compito tecnicamente formidabile – da far tremare i polsi – affidato al giovanissimo direttore finlandese Tarmo Peltokoski (nella foto)  di 23 anni, che aveva ricevuto nel 2022 il titolo di  Principal Guest Conductor unico in 42 anni della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen.

Foto: Alfonso Salgueiro

Alla sua direzione pur straordinaria nel suo impegno anche fisico nella direzione di un monumento orchestrale come la sinfonia n.4 di Bruckner non è mancata alla fine qualche critica.  Quella di non aver forse  saputo trarre pienamente dall’Orchestra Filarmonica di Lussemburgo, di cui è direttore artistico Gustavo Gimeno, tutte la capacità espressive di cui sono capaci i suoi magistrali componenti che alla fine sono stati richiesti di levarsi più volte per il vivissimo gradimento espresso dal pubblico  per le loro differenti esecuzioni.

(CdA)

Foto cover: Alfonso Salgueiro

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