PassaParola Magazine ha partecipato alla conferenza stampa di oggi, lunedì 13 luglio, in una doppia veste: presente come media locale e come una delle tante associazioni fortemente toccate dalla crisi sanitaria nel Granducato. Basterebbe uno slogan per spiegare il fulcro del problema: il danno e la beffa perché proprio le associazioni senza scopo di lucro (asbl), che da sempre si distinguono per operare nello spirito della solidarietà, sono quelle realtà che meno il governo ha aiutato e sostenuto durante la crisi causata dal covid-19. Ai giornalisti presenti hanno parlato Anita Helpiquet e Antoni Monserrat del CLAE, oltre a Nicole Ikiku, direttrice del Cercle de coopération des ONGD du Luxembourg e Danielle Merx de l’Agence du Bénévolat. Sono soprattutto le medie e piccole asbl che rischiano di non sopravvivere, perché escluse dai sostegni d’emergenza sanitaria e al tempo stesso con dei costi fissi che non riescono più a sostenere (come è stato il caso della nostra Rivista, che per 4 mesi è uscita solo in formato digitale, registrando pochissimi abbonamenti e nessuna sponsorizzazione…).
Un disagio che è risultato in maniera drammatica dal sondaggio fatto lo scorso maggio dal CLAE e al quale hanno partecipato 125 asbl (inclusa la nostra che edita la Rivista), esprimendo sofferenza, incertezza, preoccupazione. Asbl delle quali il CLAE si fa portavoce, questa è la promessa, nei confronti del governo, per sensibilizzarlo su due punti cardine: dare più valore e riconoscimento alle asbl (che svolgono un lavoro di solidarietà immenso e fondamentale per l’accoglienza, l’integrazione e l’informazione nei confronti delle tante comunità straniere presenti sul territorio) e chiedere un cospicuo sostegno economico straordinario. Un governo che, speriamo, non faccia orecchie da mercante!
Maria Grazia Galati