Impara l’arte e mettila da parte, è il caso di dirlo se parliamo di Gaetano Franzese: ballerino, pittore, assistente alla regia per il Teatro di Saarbrücken (Saarländische Staatstheater).
Gaetano con la sua mamma, la napoletana Antonietta De Martino e la sua compagna Nicole Hartz, iniziano durante la quarantena a produrre delle mascherine protettive con le tele da pittura presenti nell’atelier. La prima mascherina nasce così per caso e per esigenze strettamente personali. Dopo il primo esperimento di mascherina cucita interamente a mano dalla signora Antonietta, si pensa di produrne per chi ne ha davvero bisogno.
Da dieci giorni a questa parte, l’atelier si è trasformato una piccola fabbrica di mascherine handmade. Gaetano tiene a precisare che sono veramente prodotti solidali e fatti col cuore: la macchina per cucire è stata prestata, la cucitura a mano avrebbe portato via tanto tempo. Il cotone e la stoffa vengono offerti dal Teatro di Saarbrücken o da persone che ne hanno disponibilità in casa. “Il problema, spiega Gaetano, è reperire la stoffa che deve essere di cotone e di buona qualità, così come lo stesso cotone per cucire. Materiali non facilmente trovabili ora che i negozi sono chiusi”.
Le stoffe una volta raccolte, vengono lavate, stirate e tagliate accuratamente. La produzione artistica casalinga è arrivata a produrre 50/60 mascherine al giorno e sta puntando a 80 pezzi giornalieri.
Le mascherine vengono regalate. Anche le case di cura e la Chiesa di Ensheim, la cittadina della Saar dove l’artista risiede, ne hanno fatto richiesta. Molto originale è anche il sistema distributivo: le mascherine vengono distribuite ogni giorno tra le 17 e le 18 direttamente dalla sua finestra. Altre sono state spedite in Italia, Spagna e in altre regioni della Germania. “A volte, la ricompensa, afferma Franzese, è un sorriso, un dolce o un bretzel, a volte il rimborso della spedizione postale”.
Sentitevi liberi di contattare Gaetano, anche solo per offrire materiale utile: stoffa e cotone sono benvenuti.
Per info : www.gaefranz.com/Messaggio privato su Facebook Gaetano Franzese
Oppure direttamente: amelia@passaparola.info
Amelia Conte