Bettel annucnia 484 contagiati, 5 morti, 16 pazienti in ospedale di cui 3 in terapia intensiva e altri 21 con test in attesa di risultato.
La regola, l’invito, la preghiera, la richiesta…resta la stessa come da vari giorni: RESTATE A CASA e uscite solo per ragioni assolutamente essenziali (fare la spesa, comprare le medicine, fare queste due commissioni per persone impossibilitate a farlo, andare al lavoro se non si può evitare il telelavoro). Si può uscire per prendere una boccata d’aria, se da soli a 2 mt minimo di distanza; in piccoli gruppi solo con membri della famiglia. Uscire non vuole dire andare a spasso ”senza motivazione’’.
Bettel ha ripetuto più volte: noi tutti possiamo essere la soluzione e noi tutti possiamo essere il problema.
Dipende molto da noi e dal nostro buon senso. Giovedì 19.3.2020 sono stati effettuati 400 controlli su privati e nessuna sanzione è stata inflitta per uscite immotivate. Solo un bar e un negozio sono stati multati. Sabato 21 marzo il Parlamento voterà i decreti di emergenza in modo che siano validi a lungo termine e non scadano dopo 10 giorni.
Frontiere: situazione stabile, monitoraggio continuo e accordo con Paesi limitrofi per mettere a disposizione 50 doganieri lussemburghesi per aiuto al controllo.
Stanze hotel a disposizione: 2000 per ora, già 150 frontalieri hanno accettato di beneficiarne.
Servizio vendita online per persone in difficoltà: in funzione da ieri, tutto ok, nessuno che non rientra nelle categorie contemplate ne abusa.
Hotel provvisorio: in allestimento presso il CHL con una capienza prevista di 200 letti. Operazione fatta a scopo preventivo.
Nuove eccezioni per restare aperti: ortopedici e commerci di materiale ortopedico e ottici (solo per urgenze).
Traslochi: autorizzati sempre usando il buon senso delle precauzioni di sicurezza.
Camion: potranno viaggiare la domenica al fine di assicurare miglior/maggior trasporto di merci essenziali (accordo in tal senso con Paesi limitrofi).
Altra eccezione per uscire: per nutrire gli animali (ad esempio: i maneggi), sempre rispettando le regole di sicurezza.
Questione figli presso genitori separati: la legge non può vietare che i bimbi vedano entrambi i genitori, ma il governo si appella al buon senso di quest’ultimi affinché proteggano i bimbi. è bene agire nell’interesse primario dei minori. Laddove uno dei due genitori risiedesse all’estero, il governo lussemburghese è competente solo entro i propri confini.
Test: se ne fanno fra 700 e 750 al giorno, il governo lo considera una buona media (1 su 800 abitanti).
Cargolux: il governo ha ringraziato la compagnia aerea che assicura trasporto merci essenziali in questo periodo di crisi e che sta dando una grossa mano nell’emergenza.
Personale addetto alle pulizie e a rischio che continua a lavorare: il Governo si appella al buon senso dei titolari delle imprese di pulizie. Possono far lavorare i propri impiegati rispettando le regole che permettano a quest’ultimi di essere in una condizione di sicurezza.
Tempi di attesa per avere risultati test: più o meno 1 giorno, dipende dalla mole di test da esaminare. Laboratori privati stanno collaborando per rendere più veloce il lavoro.
Resoconto di alcune domande poste dai giornalisti
D: Chi era già in chômage prima dell’emergenza avrà il periodo di chômage prolungato?
R: è previsto chômage partiel per chi lavora in imprese che lo richiedono a causa della crisi
D: le visite delle agenzie immobiliari sono interrotte o no? se scade un contratto durante questa crisi, si ha diritto a un prolungamento del periodo d’affitto?
R: mi appello al buon senso del proprietario; se l’esercizio commerciale resta obbligatoriamente chiuso a causa del virus-19 e non ha guadagni, il proprietario dovrebbe essere ragionevole…
D: intendete ri-orientare gli autisti con impiego bloccato (taxi, consegne) per servizi a domicilio alle persone più vulnerabili?
R: i tassisti possono, se sollecitati dai privati in necessità, fare questo servizio
D: Lei ha fatto il test?
R: non posso chiedere ai miei colleghi di fare il test se non hanno sintomi. Se stanno bene è importante che vengano al lavoro perché c’è tanto da fare.
(red/mgg)