La Francia conta dal 24 gennaio 2020, 4500 casi di Coronavirus accertati, di cui 300 in condizioni gravi. 91 persone sono morte dall’inizio dell’epidemia. Ieri sera, il primo ministro Édouard Philippe ha confermato che la Francia é per numero di casi e velocità di propagazione   ormai al terzo stadio dell’epidemia, di conseguenza ha disposto  la chiusura, fino a nuovo ordine, di tutti i luoghi aperti al pubblico non indispensabili al buon funzionamanto del paese.

Chiusi, dunque, ristoranti, bar, cinema, teatri e discoteche. I luoghi di culto restano aperti ma tutte le cerimonie sono sospese. Come in Italia anche tutte le attività commerciali saranno chiuse a partire da lunedi 16, eccezione fatte per i negozi di generi alimentari, le farmacie, le stazioni di servizio, le banche, tabacchini e giornalai.

Trasporti

 Tutti i trasporti collettivi saranno assicurati dallo Stato, anche gli aeroporti restano aperti, anche se il sottosegretario ai trasporti, J.B. Djebbari, non esclude la chiusura, nei prossimi giorni di alcuni terminali degli aeroporti parigini.

La SNCF (ferrovie dello Stato) diminuirà progressivamente il numero dei treni in servizio per scoraggiare i Francesi agli spostamenti extra-urbani. Tutti i vagoni e gli autobus saranno disenfettati di maniera regolare e continua.

Scuole 

Le scuole di ogni ordine e grado, con tutti i centri  periscolari, sono chiusi fino alle vacanze pasquali.

Le famiglie sembrano preoccupate non tanto per il rischio di contagio quanto per la difficoltà nel trovare a chi affidare i figli durante gli orari di lavoro.

Ipocrisia alla francese

Il 12 marzo il Presidente Emmanuel Macron ha confermato che le elezioni municipali si terranno regolarmente oggi 15 marzo ed il prossimo 22 marzo per « assicurare la continuità della vita democratica del paese »

Sono state comunque predisposte delle misure supplementari per ridurre i risch i di contagio :

1)     Scegliere orari di bassa affluenza

2)     Utilizzare la propria penna e la propria scheda elettorale, ricevuta per posta

3)     Rispettare le distanze di sicurezza

Alle 12 :00 l’affluenza alle urne registrava un netto calo : solo il 18,38 dei Francesi si è recato ai seggi elettorali, cinque punti percentuali in meno rispetto alle ultime consultazioni.

Regione Grand Est

L’ultimo bollettino dell’agenzia regionale della Salute registrava 1085 casi positivi, 24 decessi.  Nella Mosella si contavano 122 persone contagiate. Tutti gli ospedali  hanno attivato il piano d’emergenza  predisposto per le precedenti epidemie.  Gli ospedali privati hanno  riservato dei posti letto per i malati Covid19.

 Clima generale

L’annuncio delle restrizioni è stato accolto con rassegnazione, sembrava ormai ineluttabile .

Ieri i drive dei supermercati hanno registrato un incremento del 100% degli ordini, solo nel Sud della Francia ci sono state code inabituali nei centri commerciali.

«Parigi senza i suoi bistrot e terrazze dei caffé non sarà piu la stessa» questo è il sentimento dei giovani intervistati ieri dalla stampa francese, dopo l’annuncio delle chiusure; la movida nel quartiere della Bastiglia si è bloccata a mezzanotte, attesa in strada con un sonoro conto alla rovescia collettivo,come la notte di capodanno.

(a cura di Ornella Piccirillo Hahn, responsabile redazione PassaParola Mag, Francia)

 

 

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