presidenteomaggio1 (2)

Tanti tricolori, bambini, nonni e genitori ad applaudire ai Fori Imperiali.

Inclusione quale affermazione del diritto di ogni singola persona di avere accesso ed esercitare, nella società di cui è parte, le stesse opportunità. Questo il tema scelto per celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica, giorno in cui tutti gli italiani esprimono un sentimento di appartenenza all’Italia, orgogliosi della sua storia e di quanto ha saputo costruire negli anni. Storia che si fonda sulla nostra Carta Costituzionale.

Un messaggio idealmente riflesso nei volti del manifesto istituzionale del 2 giugno: sotto il Tricolore, simbolo identitario del Paese e della Repubblica, l’Italia di domani raffigurata da due bambini.

La manifestazione, alla quale erano presenti le alte cariche dello Stato, il presidente del Consiglio Conte, la presidente del Senato Casellati, il presidente della Camera Fico, si è aperta con il commosso omaggio del presidente della Repubblica, Mattarella al Milite Ignoto e la deposizione di una corona di alloro.

Subito dopo il saluto al presidente da parte delle spettacolari Frecce Tricolori, ha preso avvio la sfilata dei corpi d’Armata lungo i Fori Imperiali, tra bambini festanti con le loro bandierine in mano e genitori e nonni emozionati, soprattutto quando è stato intonato all’unisono l’inno di Mameli.

Come al solito, tra i più applauditi i Vigili del Fuoco, la Marina Militare, gli Alpini, la Protezione Civile insieme alla Croce Rossa e i Bersaglieri con le loro piume al vento e la loro immortale Fanfara.

alpino (2)

Ma gli applausi più scroscianti sono stati dedicati ai militari in carrozzina che hanno avuto incidenti nello svolgere il loro servizio nelle missioni di pace.

 

disabili (2)

marina (2)

Abbiamo visto persone sorridere, abbracciarsi, entusiasmarsi, applaudire e cantare insieme.

Ed è questa sensazione positiva, che vogliamo portarci a casa. Nella speranza che per i giorni che verranno sia inclusione vera e non resti solo un bel manifesto commemorativo da avvolgere e riporre in un armadio.

Gilda Luzzi

Potrebbe interessarti anche questo

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

Turismo delle radici, in Italia nascerà la rete dei musei sull’emigrazione

La grande iniziativa è stata lanciata a Genova nell’ambito di Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per…

Israele. Per Pino Arlacchi “Israele non ha più alcun diritto di far parte dell’ONU”

Da quando la frantumazione dell’URSS nel 1991 ha avviato nel mondo una situazione di unipolarità statunitense, facendo mancare quell’equilibrio delle forze fra paesi dotate di armi atomiche che assicurava di fatto la pace attraverso la condizione della MAD (Mutual Assured…

Guichet.lu

Il Ministero della Digitalizzazione lancia una consultazione pubblica per migliorare i servizi dello sportello di prossimità Attualmente, i cittadini possono rivolgersi allo sportello di accoglienza Guichet.lu, situato in rue Notre-Dame a Lussemburgo, per qualsiasi domanda sulle procedure e sui servizi…