La dura vita degli amanti, “ufficialmente single”… in una eterna “dimensione parallela”!
Sono belli, intelligenti, hanno un buon lavoro e all’apparenza non gli manca niente. Sono le classiche persone cui la gente chiede: ma com’è che non stai con nessuno? La risposta, come spesso accade, si trova nelle serie TV, in questo caso nella mitica Stranger Things. Uno dei ragazzini protagonisti viene risucchiato in una mostruosa dimensione parallela, il “sottosopra”.
Will non è morto, ma i suoi cari non possono vederlo, perché è intrappolato lì mentre nel mondo normale tutto intorno a lui scorre come sempre. Così è la vita degli amanti o meglio di chi, nella coppia clandestina, è ufficialmente single nella dimensione del mondo “visibile”. Sono bloccati, in eterna attesa che il partner impegnato abbandoni la storia che a sua volta lo vede prigioniero. Le controparti, come dice Giallini in “Tutta colpa di Freud”; sono sempre persone in procinto di. Spergiurano che al momento non ci siano le condizioni, ma che a breve, “appena succede quella cosa lì, lo lascio e staremo insieme”.
Ma quali sono i grandi ostacoli che i fidanzati o sposati di turno raccontano? “Mia moglie ha un’unghia incarnita, il mese prossimo si opera. Non posso lasciarla mentre affronta questo dramma, ma se sopravvive all’operazione la lascio”. Ovviamente dopo sopravverranno inaspettate complicazioni post operatorie che rimanderanno la separazione. “Guarda, l’altra sera stavo litigando con mio marito, stavo per dirgli la verità quando è arrivato mio figlio nel lettone piangendo. Sai, non ha ancora superato il trauma per la morte del nostro pesce rosso; figurati se in questo momento posso destabilizzarlo ulteriormente”.
Peccato che nemmeno il canarino vivrà in eterno e che il pargoletto ha la lacrima facile… “Non posso abbandonare la mia famiglia, come farebbero senza di me? Sono l’unico che ricorda a memoria i giorni della differenziata”. Come avrete intuito sono sempre scuse, cose strane, stranger things per l’appunto. E come nella serie, se ci siete cascati, solo gli amici possono salvarvi. Perciò, dategli ascolto!
Steve M. Scarz