Rossella Cosentino, l’artista di Valverde (Catania) che opera nel settore delle arti visive e musicali, presenterà il 4 maggio prossimo all‘Université du luxembourg, la sua opera in plexiglass dedicata a Maria Grazia Cutuli.
L’incontro, organizzato dalla Libreria Italiana e PassaParola Magazine e patrocinato dall’Istituto italiano di Cultura e dall‘Université du Luxembourg è nato casualmente grazie all’amicizia tra Lucia Mazzucato, cacciatrice di tendenze e proprietaria del sito www.spacecoolhunting.eu con Giuseppe Galeani, ideatore e co-sceneggiatore di storie a fumetti. Lucia, ha trovato l’appoggio di Paola Cairo, co-direttrice del mensile italiano PassaParola Magazine (www.passaparola.info) che insieme alla Battaglia ha frequentato, nel 2009, il Corso di Specializzazione Giornalismo in aree di crisi, organizzato dalla Rcs e dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli all’Università di Tor Vergata.
La Cairo, a sua volta, ha presentato Galeani a Luisa Maffioli Spagnolli, direttrice della Libreria Italiana che, colpita dalla bellezza della sceneggiatura e dall’intensità della storia ha accettato di presentare la graphic novel. Parteciperà all’incontro anche la giornalista di Avvenire Laura Silvia Battaglia che presenterà il suo video Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità (vincitore del premio Siani, 2010).
Intervista a Rossella Cosentino.
Pensi che nella tua città la Cutuli venga ricordata degnamente?
Penso che essere ricordati degnamente, dipenda essenzialmente dal sentimento e dalla compassione che proviamo per qualcuno che sentiamo fortemente, anche quando non c’è più…a Catania ci sono eventi commemorativi che celebrano Maria Grazia e sicuramente sono profondamente sentititi, considerando il fatto, che la maggior parte dei suoi affetti più cari si trovano in questa città.
Perchè un’opera dedicata a lei?
Pensare di realizzare un’opera dedicata a lei, mi ha fatto provare un grande senso di giustizia e di pace, sensazioni, che sono entrate in contrasto con la prevaricazione e il tormento che spesso la vita ci riserva, in accordo con questa iniziativa che ritengo etica, poetica ed estetica.
Qual è il tratto più di Maria Grazia che ti ha ispirato di più nell’opera?
Maria Grazia voleva “esserci” non voleva vivere nel riverbero di voci e note che venivano da lontano, lei desiderava vivere l’hic et nunc con estremo coraggio, avvalorato da una femmnilità che l’hanno resa particolarmente unica nel suo genere. Coraggio e Femminiltà.
Paola Cairo
Info: www.rossellacosentino.it
Dello stesso argomento, leggi anche: http://www.passaparola.info/2012/04/22/mmariagrazia-cutuli-ricordo/