La Chambre des Salariés (CSL): l’alleata dei lavoratori!

Stipendio, ferie, pensione, malattia, diritti, doveri, benessere sul lavoro… Le vostre questioni sono le priorità della Chambre des salariés Luxembourg (Camera dei lavoratori dipendenti). Questa  istituzione offre assistenza, informazione, supporto, orientamento, formazione, anche in italiano. Inoltre organizza formazioni e conferenze molto interessanti sul lavoro e su tante tematiche. Ce ne parla Sandra Grunewald, consigliera di direzione del settore formazione

Che cos’è la Camera dei lavoratori dipendenti (CSL)?

La Camera dei lavoratori dipendenti è un’istituzione professionale che rappresenta e difende gli interessi dei lavoratori, dei pensionati, degli apprendisti e delle persone in cerca di lavoro, indipendentemente dalla loro nazionalità o dal loro luogo di residenza. Questo modello, specifico ma non unico, esiste anche in Austria e in due ‘’Länder’’ (il corrispondente delle nostre regioni, ndr) tedeschi:  Saarland e Brema. Agisce come voce collettiva del mondo del lavoro, contribuendo attivamente al dibattito sociale, economico e politico del Paese. Il suo ruolo è quello di promuovere la giustizia sociale e di dare voce ai lavoratori dipendenti, agli apprendisti, ai pensionati e alle persone in cerca di lavoro.

Come svolge questo ruolo la CSL?

La Camera dei lavoratori dipendenti (CSL) svolge questo ruolo innanzitutto venendo sistematicamente consultata sui progetti di legge e sui decreti granducali, sui quali può formulare pareri, proporre emendamenti o soluzioni concrete. Un equipe di esperti in economia, diritto e formazione è attivo per garantire analisi solide.

La CSL ha quindi anche compiti di informazione?

Certo. Informa le persone rappresentate dalla CSL sui propri diritti individuali (lavoratori, apprendisti, pensionati, persone in cerca di lavoro) e sull’evoluzione del mondo del lavoro e della situazione socio-economica. –E tutto diponibile e dettagliato sul sito www.csl.lu

In che modo la Camera dei lavoratori intende adempiere alla sua missione di informazione e sensibilizzazione, stimolare il dibattito su temi socio-economici e promuovere la partecipazione dei cittadini a tali questioni di attualità?

La missione di informazione e sensibilizzazione della CSL si basa su diversi strumenti e iniziative complementari. In primo luogo, il nostro sito web svolge un ruolo centrale: vi pubblichiamo i nostri pareri sui progetti di legge e sui regolamenti granducali, le nostre prese di posizione sui grandi temi socioeconomici e numerose pubblicazioni tematiche. È un modo per rendere il nostro lavoro accessibile al maggior numero di persone possibile e alimentare il dibattito pubblico in modo trasparente. La CSL pubblica gratuitamente sul suo sito studi rigorosi, come il Quality of Work Index Luxembourg, realizzato in collaborazione con l’Università del Lussemburgo. Abbiamo anche creato la piattaforma IMPROOF, gestita da esperti e ricercatori. Qui vengono pubblicati regolarmente articoli e analisi su temi di attualità e società (su argomenti quali giustizia fiscale, lavoro, formazione iniziale, ambiente, sostenibilità o disuguaglianze). L’idea è quella di approfondire il dibattito e consentire ai cittadini di comprendere meglio le questioni sociali ed economiche che li riguardano direttamente. Parallelamente la CSL organizza durante tutto l’anno eventi aperti al pubblico: conferenze, tavole rotonde e workshop tematici. Ad esempio, abbiamo recentemente proposto una tavola rotonda sui tempi di percorrenza e le frontiere (il 7 ottobre), la presentazione del Panorama sociale 2025 (il 31 ottobre) e un workshop sulla violenza contro le donne (il 24 novembre). Questi appuntamenti sono momenti di scambio, riflessione e partecipazione civica. Infine, tutte queste attività sono riportate nel calendario degli eventi disponibile sul nostro sito. Il nostro obiettivo, attraverso questi diversi strumenti, è quello di stimolare il dibattito pubblico, favorire una migliore comprensione delle questioni socio-economiche e incoraggiare tutti a partecipare ai dibattiti sociali.

Lei è consulente presso il Luxembourg Lifelong Learning Centre (LLLC), il dipartimento formazione della Camera dei lavoratori dipendenti. La formazione rientra quindi anche tra i compiti della CSL?

Sì, assolutamente. La formazione continua è uno dei compiti fondamentali della Camera dei lavoratori, poiché riteniamo che debba essere accessibile a tutti, per tutta la vita. Questo è precisamente il ruolo del Luxembourg Lifelong Learning Center (LLLC): offrire un’ampia gamma di opportunità che consentano ai lavoratori, alle persone in cerca di lavoro o ai pensionati di sviluppare le proprie competenze, evolvere nella propria carriera o semplicemente imparare per il piacere di farlo. Concretamente, proponiamo sei grandi tipologie di formazione. Innanzitutto ci sono i corsi serali, destinati a chi desidera perfezionarsi o riqualificarsi. Offriamo anche seminari, sia in catalogo che interamente personalizzati per le aziende. A questi si aggiungono i nostri corsi di formazione specialistici, i corsi universitari, i corsi per anziani e quelli specificamente dedicati ai rappresentanti del personale. In totale, la CSL mette a disposizione circa 900 corsi di formazione diversi tramite il LLLC. Si tratta di un’offerta molto ampia, che riflette la nostra volontà di accompagnare i lavoratori in ogni fase del loro percorso. Siamo davvero orgogliosi di poter affiancare i nostri cittadini e sostenerli nei loro progetti di sviluppo professionale.

Lo sapevate che?

La Camera dei lavoratori (CSL) rappresenta gli interessi di oltre 630.000 persone: lavoratori dipendenti, apprendisti, pensionati e disoccupati sono affiliati alla CSL indipendentemente dal fatto che siano residenti o frontalieri e dalla loro nazionalità. Sono affiliati se lavorano o hanno lavorato in Lussemburgo. Vanta numerose pubblicazioni in inglese, francese, tedesco. Il comparto direttivo della CSL è composto da 60 membri che coprono tutti gli ambiti professionali. Il direttore della CSL è Sylvain Hoffmann dal primo gennaio 2019. Per rivolgere domande sui propri diritti consultare il  FAQ, le pubblicazioni, gli studi, i pareri e le prese di posizione della CSL sul sito www.csl.lu. I corsi di formazione sono a costi molto contenuti e quindi accessibili a tutte le tasche. Lo scopo è quello di rendere la formazione continua accessibile a tutti/e.