Un viaggio tra la crescita artistica, l’ispirazione globale e i legami inossidabili con gli Evnne
Il tour europeo “2025 evnne concert set n go” ha lasciato il segno, e la tappa di Monaco di Baviera è stata un chiaro esempio della crescente influenza degli EVNNE : Evening’s Newest Etoiles (le nuove stelle della sera, ndr). La boy band, composta da Keita, Park Hanbin, Lee Jeonghyeon, Yoo Seungeon, Ji Yunseo, Mun Junghyun e Park Jihoo, ha presentato uno spettacolo che ha unito una precisione tecnica a una profonda connessione emotiva con il pubblico. L’energia sul palco, alimentata anche da brani come “Trouble” e “Role Model”, riflette la loro crescita non solo professionale, ma anche umana. Abbiamo incontrato il gruppo per parlare delle lezioni apprese in tour, della loro chimica interna e dei sogni per il futuro. Intervista

Potete condividere un’interazione specifica con un fan (virtuale o di persona) che ha cambiato la vostra prospettiva o vi ha motivato in modo inaspettato?
KEITA: Penso che viaggiare all’estero ci dia la più grande possibilità di sperimentare cose che non abbiamo mai visto o provato prima.
PARK HANBIN: I nostri ENNVEs internazionali mi sorprendono sempre nel migliore dei modi. Ricordano le cose che dico e ricondividono quelle parole con me come incoraggiamento. Questi momenti mi danno forza ogni volta che mi sento stanco. A volte, quando i fan condividono foto o video delle loro città e dei loro viaggi, è come se mi stessero tenendo per mano da lontano.
LEE JEONGHYEON: Una volta, un fan che non era nelle migliori condizioni mi ha detto che dopo aver guardato la mia performance, ha iniziato a sentirsi meglio e più felice. Sentire ciò mi ha fatto capire come qualcosa che amo fare possa effettivamente portare conforto agli altri, e mi ha reso molto orgoglioso. È diventato un punto di svolta per me, e voglio continuare a lavorare sodo per diffondere quel tipo di energia positiva.
YOO SEUNGEON: Prima del debutto, mi piaceva guardare gli anime, ma non ero mai stato in Giappone. Dopo aver debuttato e visitato spesso il Giappone, ho voluto comunicare più direttamente con i fan lì, così ho iniziato a studiare il giapponese. Con uno sforzo costante, ora posso sostenere conversazioni semplici, il che mi rende davvero felice.
JI YUNSEO: Durante questo tour, un momento mi è rimasto impresso, ed è stato vedere i fan sventolare le luci dei loro telefoni durante la nostra performance. Dal palco, mi è sembrato di cantare sopra le nuvole, fluttuando in un cielo stellato. È stato così commovente ed emozionante, e mi ha ricordato quanto sono grato di essere sul palco. Mi ha dato nuova forza per andare avanti.
MUN JUNGHYUN: Nel nostro tour negli Stati Uniti, tantissimi fan sono venuti a vederci. Uno di loro aveva problemi di udito, e sebbene non potesse dircelo direttamente, ho percepito un forte messaggio attraverso la sua espressione che la nostra musica e performance davano forza a quel fan. Mi ha ricordato quanto profondamente possiamo toccare gli altri, a volte più di quanto realizziamo.
PARK JIHOO: Un fan una volta mi ha detto che ammirava come non mi arrendevo mai con la musica, e questo ha significato molto. Come idols, bilanciamo sia la performance che la musica, quindi a volte mi chiedevo se il nostro lavoro si incentrasse veramente sulla musica. Sentire ciò mi ha aiutato a capire cosa voglio veramente fare e ha riaffermato il mio scopo.
Nel tour “2025 evnne concert set n go”, avete visitato città in Asia, Australia, Stati Uniti e ora Europa. Quando arrivate in un nuovo Paese, quale piccolo momento o dettaglio locale vi ispira spesso sul palco o fuori dal palco?
KEITA: Ho sempre amato guardare i film, quindi mi piace molto osservare i paesaggi urbani e scattare fotografie. A volte riguardo quelle foto quando lavoro a nuova musica.
PARK HANBIN: Ogni volta che torno a casa da Paesi oltreoceano, mi piace organizzare i miei pensieri e sentimenti in un diario. Cerco di espandere le mie espressioni durante le nostre prove, ricordando la mia esperienza e le emozioni delle persone che ho incontrato, dei negozi che ho visitato, dell’atmosfera e degli artisti di strada che ho visto.
LEE JEONGHYEON: È sempre affascinante vedere come i fan di Paesi diversi apprezzano e reagiscono alle nostre performance in modi unici. Spesso finisco per seguire i loro gesti o unirmi ai loro cori, perché penso che questo renda lo spettacolo ancora più speciale e interattivo.
YOO SEUNGEON: Dato che ci esibiamo in regioni diverse, impariamo cosa piace al pubblico in ogni luogo. In alcune regioni, i fan amano i gesti carini, mentre in altre, i fan apprezzano un vibe più potente e sexy. Cerco di abbinare vibe diverse in base alle loro reazioni.
JI YUNSEO: Viaggiare all’estero mi dà la possibilità di sperimentare e imparare nuove culture. Sul palco, cerco di applicare quelle lezioni per offrire performance di cui i fan possano essere più soddisfatti. Fuori dal palco, penso a come possiamo metterci ulteriormente alla prova e rendere la prossima performance ancora più memorabile per i nostri fan.
MUN JUNGHYUN: Impariamo molto sulle culture in ogni nuova città che visitiamo, e ho scoperto che queste intuizioni culturali ci aiutano a connetterci meglio con il pubblico mentre continuiamo a comunicare con loro dal palco.
PARK JIHOO: Dato che ci esibiamo sempre in nuove città e Paesi, mi ritrovo ad adattare il modo in cui interagisco e coinvolgo la folla in base alla cultura dei fan di ogni Paese.
Con il tour vi state connettendo con i fan attraverso molte lingue e culture. Quali sono stati alcuni dei più grandi momenti di apprendimento (musicali o personali) dall’interazione con la vostra fabase globale?
KEITA: Quando viaggio in diversi Paesi, mi piace esplorare che tipo di paesaggi, sport e musica ha da offrire ogni Paese. A volte studio anche queste cose e ne traggo ispirazione quando lavoro alla musica.
PARK HANBIN: Ho davvero imparato a conoscere la diversità delle culture. Ogni Paese ha il suo carattere unico e, attraverso le conversazioni con le persone, non solo ho imparato molto, ma sono anche diventato molto più sicuro con le lingue. Non ho più paura di comunicare, anche se non è nella mia lingua madre.
LEE JEONGHYEON: Ogni volta che ci esibiamo all’estero, rimango sbalordito nel vedere i fan cantare insieme, anche se i testi sono in coreano. Mi ricorda quanto la musica trascenda veramente le barriere linguistiche, e mi sento così grato e ispirato da quella connessione.
YOO SEUNGEON: Ho capito che la nostra musica sta raggiungendo persone lontane da noi e che i fan ci stanno inviando tanto amore. Mi motiva a studiare le lingue ancora più duramente e a creare canzoni che possano toccare ancora più persone. Voglio anche continuare a migliorare le mie capacità.
JI YUNSEO: Vedere i fan cantare insieme e godersi le nostre canzoni nonostante le differenze linguistiche mi ha fatto capire quanto sia potente la musica. Mi ha fatto desiderare di ricambiare ancora di più coloro che ci amano e ci supportano.
MUN JUNGHYUN: È incredibile vedere persone provenienti da così tante regioni diverse riunirsi attraverso le nostre canzoni e performance. Sapere che possiamo essere al centro di quella connessione è veramente significativo e qualcosa per cui sono molto grato.
PARK JIHOO: I fan ascoltano molta musica, probabilmente ascoltano anche più K-pop di me!. Guardare come rispondono alle nostre canzoni ci aiuta a capire cosa risuona con loro, e cerchiamo di rifletterlo nei nostri prossimi album.
Guardando avanti, ora che siete cresciuti sia attraverso l’album che il tour globale, qual è una grande aspirazione o un concetto che vorreste esplorare nella vostra prossima uscita o tour che non avete ancora realizzato?
KEITA: Di recente ho visto una partita di football per la prima volta, e l’energia era incredibile!. Mi piacerebbe catturare quella sensazione e trasformarla in una potente traccia hip-hop un giorno.
PARK HANBIN: Voglio tornare con un concetto audace e maturo, qualcosa che mostri un lato veramente cresciuto e sexy di noi. Sto anche pensando a un concetto con un edge futuristico e potente che possa lasciare una forte impressione su tutti. Penso che sarebbe davvero divertente mostrare un nuovo tipo di carisma sul palco.
LEE JEONGHYEON: Abbiamo pubblicato cinque album finora, e penso che abbiamo già mostrato una vasta gamma di concetti. Ma non abbiamo ancora fatto un concetto sexy, quindi se si presenta l’opportunità, mi piacerebbe provare quello dopo.
YOO SEUNGEON: Mi piacerebbe esprimere qualcosa di sognante e sentimentale. È qualcosa che non abbiamo ancora fatto, e penso che si adatti bene alla nostra età e alle nostre emozioni. Dato che anche il nostro debutto è sembrato un destino, credo che un concetto ispirato ai sogni potrebbe creare qualcosa di veramente significativo.
JI YUNSEO: Per il nostro prossimo album, mostreremo sicuramente un lato più maturo ed evoluto di noi. Il nostro coinvolgimento nel processo creativo crescerà anche per i nostri prossimi progetti. Indipendentemente dal concetto o dal genere, diamo sempre il massimo, e continueremo a fornire risultati che esprimano la nostra gratitudine per tutto l’amore dei nostri fan.
MUN JUNGHYUN: Dato che ai nostri membri piace molto l’hip-hop e sono bravi in questo, mi piacerebbe che il nostro prossimo comeback esplorasse un concetto ispirato all’hip-hop.
PARK JIHOO: Anche io voglio mostrare di più il lato hip-hop di EVNNE nella nostra musica futura.
Testo e foto: Elisa Cutullè
