Rafting, tubing, cibo locale e borghi da scoprire: una vacanza tra natura e cultura, dormendo in tenda o in agriturismo, nel cuore selvaggio del sud Italia

Ci sono luoghi in Italia dove l’estate sa ancora di libertà. Di boschi ombrosi, fiumi freschi, grigliate all’aperto e serate sotto le stelle. Uno di questi è il Parco Nazionale del Pollino, un angolo autentico fra Basilicata e Calabria, dove la natura domina silenziosa e accogliente. Qui l’avventura è a misura di famiglia o coppia, tra sport fluviali e antichi borghi, e ogni scelta, dal campeggio libero all’agriturismo di charme, racconta un modo diverso di vivere l’estate. Un parco dove ritrovarsi.Ci si arriva attraversando paesaggi che cambiano in continuazione: ulivi, crinali, vallate fresche. Il Pollino è il parco nazionale più grande d’Italia e si estende fra due regioni che sembrano completarsi a vicenda: la Basilicata introspettiva e genuina, la Calabria aspra e vibrante. È facile innamorarsi dei suoi silenzi, interrotti solo dallo scorrere dei fiumi Lao e Mercure, perfetti per chi cerca un po’ di adrenalina tra le rapide. Uno dei modi più emozionanti per vivere il Pollino è mettersi in gioco con l’acqua. A Laino Borgo, per esempio, si parte in gommone lungo il fiume Lao, dove le pareti del canyon si alzano vertiginose. Il rafting qui è per tutti, grazie a percorsi soft per famiglie e discese più tecniche per chi cerca emozioni forti. Se preferite qualcosa di più rilassato ma altrettanto divertente, provate il tubing sul Mercure a Viggianello: una ciambella gonfiabile, casco in testa, e si scivola tra curve, spruzzi e risate. Perfetto anche per bambini dai cinque anni in su, con tanto di guida, foto ricordo e aperitivo finale. Ma il Pollino non è solo avventura: è anche storia, tradizioni e piccoli eventi che in estate animano i borghi. Una tappa imperdibile è il Parco della Grancia, nei pressi di Brindisi di Montagna (Potenza). Questo parco storico-naturalistico ospita ogni estate “La Storia Bandita”, uno spettacolo teatrale multimediale immerso nel bosco che racconta le vicende di briganti e contadini nel Regno delle Due Sicilie. Un’esperienza unica, dove la natura diventa palcoscenico e la storia prende vita tra fuochi, luci ed emozioni. E poi ci sono le Gole del Raganello, perfette per un’escursione tra gole scavate nella roccia, ponti sospesi e piccoli sentieri panoramici. O i borghi come Morano Calabro e Civita, arroccati e autentici, dove passeggiare tra vicoli in pietra e gustare un gelato artigianale al fresco di una piazza.

Testo e foto: Manuela Lenoci

www.manuelalenoci.com

Potrebbe interessarti anche questo

La Chambre des Salariés (CSL): l’alleata dei lavoratori!

Stipendio, ferie, pensione, malattia, diritti, doveri, benessere sul lavoro… Le vostre questioni sono le priorità della Chambre des salariés Luxembourg (Camera dei lavoratori dipendenti). Questa  istituzione offre assistenza, informazione, supporto, orientamento, formazione, anche in italiano. Inoltre organizza formazioni e conferenze…

@Voices: Marco Trabucchi parla di ageismo (podcast)

(Puntata 924) Lo psichiatra e direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia Marco Trabucchi è l’autore del libro “Ageismo. Il pregiudizio invisibile che discrimina gli anziani” (Edizioni Centro studi Erickson, 2025) che intervistiamo in questa nuova puntata di…

Evnne: la connessione umana e il “set n go tour”

Un viaggio tra la crescita artistica, l’ispirazione globale e i legami inossidabili con gli Evnne Il tour europeo “2025 evnne concert set n go” ha lasciato il segno, e la tappa di Monaco di Baviera è stata un chiaro esempio…

#Villerupt: Il mio posto è qui. Ancora una splendida pellicola

Meritava un premio questa pellicola diretta con maestria e ben interpretata dalla coppia di protagonisti. Un film delicato, commovente. Diretto da Daniela Porto (autrice del libro omonimo dal quale il film è tratto) e Cristiano Bortone  Marta (Ludovica Martino) è…