Il 12 dicembre scorso, alla Philharmonie, il tradizionale concerto in favore dei progetti in Benin. Con una meravigliosa Orchestre Philharmonique du Luxembourg e il vincitore del Concorso Regina Elisabetta è stata una serata di musica e solidarietà
L’ONG lussemburghese rimane mobilitata nei Paesi in guerra tanto che, nel 2024, con i suoi partner e donatori, ha sostenuto 25 progetti di aiuto, emergenza e sviluppo in 16 Paesi aiutando più di 55.000 bambini, giovani e adulti e 15.000 operatori. Si è parlato molto del Benin, paese partner di SOS Villages d’Enfants Monde (SOSVE) dove si finanziano, in particolare, due programmi incentrati sui diritti dei bambini e dei giovani e una galleria d’arte di cui è stata posata la prima pietra.
Il concerto per violino e orchestra n. 1 in sol minore, op. 26 di Max Bruch ha permesso al giovane violinista ucraino Dmytro Udovychenko, che ha suonato con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, di esprimere tutto il suo talento in un pezzo virtuoso suonato con facilità e delicatezza. Altamente ispirato, in perfetta armonia con l’orchestra magistralmente diretta dal direttore sudcoreano Hankyeol Yoon, ha trascinato il pubblico in un turbine di emozioni lungo i tre seducenti movimenti, fino al vibrante finale, punteggiato da note gitane. Molto applaudito, il giovane violinista ha offerto un bis delicato e commovente della toccante Sicilienne di Bach. Favolosa, inoltre, l’interpretazione dell’intera Orchestre delle Suite no. 1 e 2 della Carmen di Bizet. A Natale, alla Philharmonie, l’eccellenza musicale e la solidarietà si uniscono per la causa dei bambini vulnerabili nel mondo.
Per fare un dono: Faites un don – SOS Villages d’Enfants Monde
Ref/pc Foto: Alfonso Salgueiro
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