Presentato a Roma il videoclip “Speciale” che racconta, in musica e immagini, la storia di Maria Luisa Garatti maratoneta con la sclerosi multipla

“Corro perché la voglia di vivere non ammette scuse”. Con questo proposito confortante e coinvolgente, Maria Luisa Garatti, avvocata di Brescia, affetta dal 2006 dalla Sclerosi Multipla – Sua Maestà come la chiama lei, dà voce al suo progetto. Un proposito che è un impegno e uno stimolo per se stessa, per tutte le persone che sono affette dalla sclerosi e da altre patologie e per tutto il “resto del mondo”, soprattutto per chi preferisce passare ore sul divano piuttosto che “ascoltare il proprio corpo” e ritrovare nell’energia del movimento e dell’attività fisica la voglia di vivere.

Si è svolta stamattina, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, la presentazione del videoclip “Speciale” che sarà presentato il 1° novembre alle ore 18 presso il Consolato italiano a New York, in occasione della Maratona della grande mela, la diciassettesima “42 chilometri” di Maria Luisa.

In un ideale ponte che unisce Brescia a New York, piazza Vittoria con il ponte di Verrazzano, Maria Luisa Garatti, presidente dell’Associazione Se Vuoi Puoi, racconta la sua storia di maratoneta e di donna con una spinta in più, che sono le immagini e le parole del videoclip “Speciale”, note che superano l’Oceano e si diffondono a livello universale.

Con le parole e la musica di Pier Vincenza Casati, le immagini girate da Leo Barbato e Sandro Spicuglia, il drone di Skatto, la produzione audio di Simone Laurino, la produzione video di Se Vuoi Puoi e postproduzione di Leo Barbato, il videoclip è una immersione totale nell’esperienza vincente di Maria Luisa… non solo sui traguardi delle corse. Le riprese sono state realizzate a Brescia, nei posti che ogni giorno Maria Luisa percorre con le sue scarpe ai piedi: parco Tarello, Castello di Brescia, Capitolium, Piazza Loggia, Piazza Duomo e tanti altri luoghi della città. Brescia perché, oltre ad essere la città dove Maria Luisa vive ed esercita la sua professione, è stata il luogo dove per la prima volta nel 2016 ha tagliato il traguardo dei 42 km e 195 metri e da dove la sfida si è trasferita poi a NY per correre con altri ragazzi con la stessa patologia la Regina delle corse, la Maratona di NY.

La canzone “Speciale” si rivolge a tutti e incoraggia le persone a sentirsi speciali nonostante le difficoltà. Alle persone malate per dare forza e speranza e per far capire loro quanto la malattia non sia – sempre – un ostacolo ma talvolta anche uno stimolo; ai loro parenti e amici affinché li sostengano durante la malattia ed alle persone in generale per dire loro che di fronte alle difficoltà della vita “Se Vuoi Puoi”.

“Perché questo progetto? “Innanzitutto – afferma con determinazione Maria Luisa Garatti – è per dare sempre più visibilità ad una malattia imprevedibile e subdola come la sclerosi multipla. La sclerosi multipla, Sua Maestà, può colpire qualsiasi area del sistema nervoso centrale. Dal punto di vista clinico significa che può essere caratterizzata da un’ampia varietà di segni e sintomi neurologici, ed è la seconda causa di disabilità tra i giovani, la categoria più colpita dalla patologia. La scelta di portare al traguardo la malattia è dettata dal desiderio di contaminare tutte le persone della voglia di vivere della quale mi sono riappropriata dopo i primi anni bui e difficili dopo la diagnosi. Come dimostrare tutto questo? Ho pensato che attraverso la musica e con una canzone che vuole essere un inno alla vita, potevo raccontare la mia storia e portare al traguardo insieme a me, non solo la sclerosi multipla, ma anche tante persone che, nonostante la malattia, possono lasciarsi travolgere e coinvolgere dall’entusiasmo e dalla convinzione di farcela”.

Chi, come me, ha avuto la fortuna di incontrarla e conoscerla a fondo, riconosce in lei una forza fisica ed emotiva e una gran voglia di vita da diffondere e insegnare al mondo, come esprime molto bene Mariella Faustinoni, vicepresidente di Asd Rosa Running Team, referente per i progetti sociali per il Gruppo Rosa e grande amica di Maria Luisa.

Sono molto emozionata e altrettanto orgogliosa di accompagnare anche quest’anno Maria Luisa a New York dove, oltre a correre la maratona, presenterà il videoclip della sua canzone. Un videoclip da cui emerge tutto il suo amore per la vita, per la sua città e per la corsa. Maria Luisa ha già corso più volte la meravigliosa maratona di New York e la sua partecipazione è stata sempre legata alle attività del Gruppo Rosa, di cui faccio orgogliosamente parte, e che negli anni ha rinnovato il proprio impegno nella realizzazione di progetti a sfondo sociale che hanno coinvolto molte persone con patologie o disabilità portandole a vivere il sogno di correre nella grande Mela. Con Maria Luisa condivido da anni innumerevoli progetti. A lei mi lega una profonda e sincera amicizia.  Di lei ammiro la caparbietà ed il coraggio con cui, oltre a vivere la sua patologia, si impegna affinché anche altre persone colpite dalla sclerosi multipla, possano reagire alla malattia e vivere la vita. Io l’aspetterò al traguardo per condividere con lei questa grande emozione. La medaglia che porterà orgogliosamente al collo avrà il sapore della rivincita, della capacità di affrontare le paure e di saperle superare perché, come dice lei, la voglia di vivere non ammette scuse.” 

Maria Luisa, è, proprio così, Speciale come la sua canzone!

Gilda Luzzi

Potrebbe interessarti anche questo

Israele. Per Pino Arlacchi “Israele non ha più alcun diritto di far parte dell’ONU”

Da quando la frantumazione dell’URSS nel 1991 ha avviato nel mondo una situazione di unipolarità statunitense, facendo mancare quell’equilibrio delle forze fra paesi dotate di armi atomiche che assicurava di fatto la pace attraverso la condizione della MAD (Mutual Assured…

Lo sport italiano nel mondo: una conferenza l’ha illustrato a 360 gradi

Dal rispetto per l’ambiente alla salute passando attraverso l’alta tecnologia Lunedì 30 settembre 2024 si è svolta presso l’Università Lunex a Differdange, a cura dell‘ Ambasciata italiana in Lussemburgo, la prima edizione della giornata dello sport italiano nel mondo. Presenti ricercatori, sportivi, ma…

In margine alla sconfitta di Berrettini all’US Open

In tre soli set (3-6 6-7 1-6) Matteo Berrettini, già finalista a Wimbledon nel 2021,  è stato di recente  sconfitto dall’americano Taylor Fritz , medaglia di bronzo alle recenti Olimpiadi, al secondo turno dell’US Open Noi vogliamo bene al nostro…

Mike, l’icona della TV

A cento anni dalla nascita, Milano celebra il suo cittadino che è l’ emblema della televisione e lo fa con la mostra “Mike Bongiorno 1924-2024 ». A Palazzo Reale fino al 17 novembre.Chi è Mike Bongiorno? un personaggio di spettacolo? un…