La nostra corrispondente da Milano è andata a vedere Gramellini per noi 

Cos’ è l’ amore? È l’ argomento più dibattuto nella storia: in letteratura, in filosofia, in arte. Tutti ne hanno parlato, scritto e discusso e lo fanno tuttora e lo faranno in futuro. Se lo è chiesto anche Massimo Gramellini, affermato scrittore e sottile, raffinata e pungente penna de “Il Corriere della Sera”, nello spettacolo “L’ amore è il perché” che si è svolto a Milano, al Teatro Carcano, lunedì 29 aprile. Gramellini ha tenuto un monologo sull’ educazione sentimentale partendo dalla lettura del “manuale sull’amore” per eccellenza: il “Simposio” di Platone. Il Simposio è uno dei più famosi Dialoghi di Platone e tratta di un banchetto offerto da Agatone, poeta tragico, in occasione della sua vittoria nelle Lenee, festa dedicata a Dioniso, in cui i poeti si cimentavano con i loro versi. Durante questo banchetto, ciascuno degli invitati ha dovuto tenere un discorso sull’amore. Gli invitati erano del calibro di Socrate, del suo discepolo Aristodemo, di Aristofane, di Pausania, di Erissimaco, di Fedro e di Alcibiade.

Gramellini racconta la propria educazione sentimentale dicendo, in modo colorito che, non essendo stato aiutato in questo, aveva provato ad “arrangiarsi” con i film d’amore, cercando di carpirne i segreti, i modi di atteggiarsi e comportarsi con le donne, ma senza mai raggiungere lo scopo. Questo, finché non si è imbattuto nel “Simposio”, che gli ha cambiato la vita: sì, perché aveva trovato il manuale che stava cercando, che era stato scritto secoli fa e che era avanti anni luce al pensiero del tempo e anche dell’ oggi. Platone dichiara che l’ amore non ha un perché; che è la suprema legge dell’ Universo; che l’amore è quello che “ego non è”; che l’ amore è uguale alla tensione creativa. Soltanto chi ama crea. L’ amore non è possesso, perché chi ama desidera solo il bene dell’altro. Sì è felici quando si dà amore, non quando lo si riceve: per questo Eros non è l’amato, ma l’ amante. Chi ama crea sempre: un’ opera d’arte, una pietanza, un figlio. L’ amore è nella creatività, che è preceduta dall’ eccitazione di fare qualcosa: c’è sempre una tensione che ci proietta verso il risultato concreto. Si cerca sempre la propria metà per completarsi. Platone afferma che vedendo la bellezza che ci circonda entriamo in contatto con un’ energia creativa che ci porta ad amare. Pertanto, l’ amore è il perché delle cose, delle nostre emozioni, delle nostre azioni e delle nostre creazioni. L’ amore è il motore di tutto: è l’ alfa e l’omega della nostra vita.

Anna Violante 

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