Una moglie, un marito e un’arrosto, subiranno un destino simile e doloroso.

Fucilarono il marito di Margareth il giorno di Natale. La sera antecedente al fatto, marito e moglie prepararono l’arrosto, le patate e l’avevano già servite a tavola. Affermavano che il giorno seguente le prelibatezze sarebbero state allo stesso modo calde. Credevamo a questo. E credevano a tante altre stupidaggini, come al fatto di restare per sempre insieme.

Ora, suo marito aveva la faccia rivolta nel fango e l’arrosto era ormai freddo nella sala da pranzo. E quell’arrosto sarebbe rimasto lì finché avrebbe perso il suo profumo, la sua forma e sarebbe avvizzito come il cuore di Margareth. Come il volto di suo marito.

Erlond

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