La compagnia teatrale “Il Berretto” diretta dalla regista Ortensia Semoli in collaborazione con la Società Dante Alighieri Lussemburgo porterà in scena per due serate la pièce “L’amico del diavolo” di Peppino De Filippo. Appuntamento sabato 2 marzo, ore 20 e domenica 3 marzo, ore 16 al Théâtre le10 a Lussemburgo-Neudorf

Ispirata all’opera del drammaturgo francese Molière, la commedia ha come protagonista Bartolomeo, un vecchio avaro e sua moglie Rosa. Accanto al tema della cupidigia, che fa da sfondo all’intera vicenda, emergono, tra gli a ltri, quelli dell’amore coniugale e del binomio bene-male. Già nella seconda metà del XVII secolo, Molière aveva ripreso gli eventi narrati secoli addietro dallo scrittore latino Tito Maccio Plauto nella celeberrima Aulularia e li aveva impiegati per descrivere in maniera sferzante i costumi della società parigina del Seicento.

Nel corso della storia, il tema dell’insaziabilità del desiderio è sempre stato di grande attualità. Un esempio è la commedia dall’attore napoletano Peppino De Filippo, il quale ha basato proprio su quest’ultima la commedia che ha ispirato la rappresentazione che vedremo nel Granducato. In essa coesistono elementi dai tratti comici e altri che forniscono importanti spunti di riflessione; si pensi all’ossessione totalizzante esercitata sull’umanità dell’epoca contemporanea dai più disparati valori e a quanto spesso ci si ritrovi ad essere amici del diavolo quando si è di fronte alla scelta tra ciò che è bene e ciò che è male, senza alla fine capire quale sia il confine tra l’uno e l’altro. Le attrici e gli attori de “Il Berretto” ci conducono nella Napoli del nostro tempo per raccontarci con pungente ironia la storia di Bartolomeo e Rosa. Non senza amarezza.  

Oltre all’omaggio alla famiglia De Filippo esistono dei legami tra la vicenda portata in scena e la città di Napoli?

La scelta di Napoli come sfondo alla commedia «L’amico del diavolo» di Peppino de Filippo è un omaggio voluto all’ importante e celebrata famiglia dei de Filippo e concretamente sarà rappresentata da una terrazza con vista sulla Baia di Napoli e il Vesuvio che farà parte della scenografia. Il pubblico si sentirà così più vicino allo spirito e all’eredità partenopea accompagnato anche da una tradizionale tarantella.

A Bruxelles saremo anche onorati dalla presenza della Signora Laura Tibaldi De Filippo (nuora di Peppino e moglie del figlio Luigi) che parlerà de «I de Filippo una famiglia difficile» riferendosi all’esperienza personale sua e del marito.

Alla luce dei temi affrontati nella rappresentazione teatrale chi o che cosa potrebbe incarnare il diavolo oggi?

Non volendo rivelare troppo della trama della commedia che spero il pubblico lussemburghese verrà a vedere numeroso, il denaro e la cupidigia dell’uomo sono purtroppo temi sempre validi ed attuali.

Sara Spagnuolo 

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