Una nuova rubrica dedicata alle parole, alla cultura, alla poesia, a scrittrici e scrittori, poetesse e poeti a volte dimenticati ma presenti nella storia del nostro Paese. A cura di Loris Jacin.

Sotto lo pseudonimo di Loris Jacin si nasconde un attore che in gioventù ha calcato le scene del teatro goliardico insieme a Paolo Villaggio per poi divenire un poeta, uno scrittore, un insegnante. Sensibile alla deculturazione imperante, alla crisi della lettura libraria, all’oblio del senso semantico delle parole ridotte a espressioni che vivono nello spazio mutevole dei social come schizzi d’animo, spruzzi involgariti dalla immediatezza delle immagini evocate, dove il pensiero logico si dissolve in un immenso baobab paratattico di piani di pensiero affastellati nel disordine che si fa anche alla fine schizofrenia mentale, anticamera anfetaminica dove spesso dei riflettori puntati ad alzo zero sparano il quasi nulla della riflessione, l’eterno vociante cazzeggio creato per distrarre dalle cose essenziali, Loris ha in questa rubrica cercato di mettere insieme qualche pepita della cultura grande del nostro Paese che certo esiste ed è esistita ma che oggi sembra avere perso ogni appeal, essersi dimenticata sociologicamente di se stessa .

Proponendo una poetessa, un poeta, un profilo, una citazione sul suo intendere il modo di costruire le parole, una sua poesia. “Con la cultura non si mangia” diceva un noto economista di governo. Ma senza neppure ci si vive, ci dice Loris Jacin, il curatore. Ricordando che anche negli anni politicamente più bui del Settecento spagnolo si è manifestato il miracolo di un Francisco Goya. L’Italia ha ancora settantasette anni per trovarlo. Ma lo deve innanzi tutto cercare non fuori ma all’interno del Palazzo.

Red

Potrebbe interessarti anche questo

L’Inferno nella bolla

Cos’è l’Inferno e cosa rappresenta nell’ immaginario di un’ artista? L’artista in questione è Lucrezia Ruggieri, artefice della bellissima mostra “Persino all’Inferno volano bolle”, all’ Hotel Sheraton di San Siro a Milano fino al 30 aprile 2025. Abbiamo intervistato l’artista,…

Eugenio Curiel ricordato dal “suo” circolo

Domani, venerdì 28 febbraio, alle 19.30, presso il CLAE (26, rue de Gasperich) verrà ricordato Eugenio Curiel, medaglia d’oro della Resistenza e politico antifascista. La sua figura a Lussemburgo è indissolubilmente legata a quello dello Circolo omonimo, che organizza l’incontro…

Il Requiem di Verdi porta la spiritualità umana a vette altissime

Due serate dedicate al nostro immenso compositore, ad una della quali abbiamo assistito ieri, 9 marzo, nella meravigliosa cornice della Philharmonie du Luxembourg per l’esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi, una composizione che fonde perfettamente la sinergia tra solisti coro…

«Dir frot, mir äntweren» ovvero «tu chiedi, noi rispondiamo», la nuova campagna dell’Administration des Contributions Directes

I contribuenti residenti e non residenti in Lussemburgo che percepiscono redditi provenienti da fonti lussemburghesi possono essere soggetti a obblighi fiscali diversi. E’ l’Amministrazione delle imposte dirette (ACD) a fissare e riscuotere le imposte dirette – tra cui l’imposta sul…