Sabato 11 marzo alle ore 20 la Dante Alighieri Lussemburgo propone un classico del celebre drammaturgo siciliano. Sul palco ci sarà la compagnia italiana di Bruxelles Il Berretto. La regista, Ortensia Semoli, ci racconta in anteprima il suo lavoro

Come nasce l’idea di mettere in scena quest’opera?

Quando mi hanno proposto di fare la regia de Il berretto a sonagli 
(la compagnia aveva questa commedia nel cassetto) ho dapprima esitato, un po’ perché intimorita da Pirandello, un po’ perché avendo smpre portato in scena commedie brillanti per far ‘divertire il pubblico, mio scopo principale, lo consideravo un ‘’mattone tragico’’.
Poi ho cominciato a leggere il testo e l’ho trovato molto moderno e dichiaramente femminista. Si parla di divorzio….! Questa considerazione mi ha portato a una rilettura pur lasciando intatto il testo originale. Ho infatti messo tre attori (che sono siciliani) in costumi d’epoca e gli altri vestiti con abiti moderni, soprattutto le donne. I personaggi siciliani avranno anche un leggero accento siculo.
Mi ha colpito inoltre l’immagine pirandelliana: ‘’siamo tutti pupi’’ e ho introdotto un attore che interpreta Pirandello e che porta in scena gli interpreti come fossero delle marionette. All’inizio avrà anche una marionetta del teatro TOONE di Bruxelles, specializzato in spettacoli in ‘’brussellese’’. Ciò mostra il parallelo tra i Pupi siciliani e altri spettacoli di marionette in Europa.
Le musiche sono di Cuticchio dell’Opera dei Pupi di Palermo, bellissime ed evocative.

Trovi delle differenze fra il modo di fare teatro degli italiani all’estero e quello dei colleghi nello Stivale?

Direi che non ci sono differenze di fondo, ma l’ambiente è diverso. Siamo ambedue mossi dalla passione per il teatro, ma per gli italiani all’estero il teatro è anche un modo per condividere la nostra cultura e rinnovare il contatto con l’Italia.  Il nostro teatro è anche un mezzo eccellente e divertente per diffondere la lingua e la cultura italiana ai non italiani.

Cosa ti aspetti dal pubblico di Lussemburgo?

Che venga al nostro spettacolo incuriosito. Non si tratta di un’interpretazione  banale e classica della commedia pirandelliana. Lo spettacolo che portiamo in scena ne mette in evidenza l’umorismo e la modernità. Siamo felici e onorati di  essere in scena in Lussemburgo e poter così esplorare ambienti e pubblico nuovi. Speriamo che il pubblico lussemburghese  ci riservi una calorosa accoglienza.

Pirandello è osannato dalla critica e dagli addetti ai lavori, ma studiato controvoglia dai giovani: secondo te dov’è il problema?

Pirandello non è sempre facile da  capire e molto spesso si è dato più spazio al messaggio drammatico invece di sottolinearne la comicità e l’ironia. Questo senza dubbio contribuisce a far sì che non sia tanto amato dai giovani, che trovano le situazioni espresse nelle varie commedie lontane dalla loro realtà. Tutto ciò è naturalmente vero e dobbiamo senza dubbio collocare le sue storie in un’epoca passata. Piuttosto bisognerebbe metterne in evidenza la modernità nascosta, l’umorismo e l’ironia.   Proprio questo ho cercato di far risaltare nella mia interpretazione de Il Berretto a sonagli. Ci sono riuscita? Me lo dirà l’accoglienza del pubblico!

Siete un gruppo di teatro amatoriale: cosa fate nella vita?

Gli attori della compagnia  – italiani e non,  a patto che conoscano la nostra lingua – si trovano a Bruxelles per lavoro soprattutto nel contesto europeo. Nel  tempo libero coltivano la passione per il teatro. Le prove sono dopo l’orario di lavoro, ma la stanchezza passa subito, contenti di ritrovarsi insieme e divertirsi.

Maria Grazia Galati

Per informazioni e acquisto biglietti: www.ladante.lu

LA REGISTA

Ortensia Semoli, toscana di Viareggio, dopo gli studi in Scienze Politiche insegna italiano in Germania, Italia, Inghilterra e Belgio. Nel 1983 si stabilisce a Bruxelles. Qui cura anche programmi radiofonici sulla letteratura italiana. La attività teatrale comincia nel 1986. Recita sia in italiano che in francese spaziando in spettacoli che vanno da Goldoni a Garinei&Giovannini. Nel 1998, con Adriana Tumeo, fonda la compagnia Il Cerchio Magico. Dieci anni dopo nasce BottegaMagica. La Semoli, oltre che attrice, è anche regista e autrice. Mette in scena spettacoli tipo cabaret, ‘’pasta teatro’’ e interpretazioni satiriche di opere letterarie italiane. Nel 2019 per la compagnia Il berretto cura la regia de Un servitore modello, liberamente tratto da Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni.

LA COMPAGNIA

Il gruppo teatrale amatoriale Il Berretto nasce a Bruxelles nel Febbraio 2019 dalla volontà di un gruppo di amici di divertirsi e far divertire condividendo la passione per il teatro e promuovendo la cultura teatrale italiana in Belgio.

Il suo fondatore Giuseppe Loiacono, dopo anni di formazione e rappresentazioni teatrali a Parigi, si trasferisce a Bruxelles dove crea il Gruppo teatrale il Berretto, col fine di promuovere la cultura teatrale italiana. Nella sua carriera teatrale ha ricoperto ruoli da protagonista in importanti commedie, tra cui: Prof. Paolino in L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello, il Commendatore in Non è vero… ma ci credo di Peppino De Filippo.

ilberrettoteatro@gmail.com

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