Hai la sensazione che il tuo animale si stropicci gli occhi in maniera compulsiva?
Potrebbe trattarsi di una congiuntivite allergica, una malattia infiammatoria che non deve essere sottovalutata

Le congiuntiviti allergiche stanno diventando sempre più frequenti negli animali da compagnia. In generale sono dovute ad allergeni naturali (come polli-ne, acari, polveri, muffe) o a svariati fattori ambientali (come essenze, profumi, piante ornamentali o prodotti alimentari). Quali sono i sintomi? Cane e gatto affetti da questa condizione allergica manifestano generalmente un’infiammazione della sottile membrana che riveste la superficie dell’occhio e la palpebra interna (la congiuntiva) con evidente arrossamento, gonfiore e lacrimazione di uno o di entrambi gli occhi. La condizione porta un forte prurito e gli animali tendono a grattarsi su tutte le superfici disponibili, provocandosi spesso abrasioni corneali e altri danni agli occhi.

Qual è la terapia? Nelle condizioni lievi, per alleviare un po’ il fastidio e il dolore, si possono pulire gli occhi con salviette umide, specifiche per la pulizia della regione perioculare, o con acqua distillata di amamelide, terminando con qualche goccia di collirio a base di eufrasia. Se invece è presente un’infezione batterica secondaria, può essere aggiunto un collirio a base di disinfettante della superficie oculare o di antibiotico. Le condizioni più gravi vengono in genere trattate con colliri e pomate contenenti antinfiammatori o antistaminici, ma dovrà essere il vostro veterinario di fiducia a decidere l’approccio terapeutico da adottare, anche sulla base della gravità della malattia.

Ci sono misure di prevenzione che si possono adottare? Naturalmente, una volta stabilito a cosa l’animale è allergico bisogna evitare il più possibile il contatto con l’allergene. Nel caso di allergia ai pollini sarà necessario evitare di portare a passeggio il cane vicino alle aree verdi in corrispondenza delle quali si è scatenata l’allergia oculare. In caso di allergia alimentare (in genere associata ad altri sintomi cutanei) sarà necessario un cambio di dieta. In generale è sempre bene aspirare a fondo coperte e tappeti che ricoprono la sua cuccia, lavare e disinfettare almeno una volta al mese tessuti e giochi per evitare acari e muffe, spazzolare spesso il suo pelo, per essere sicuri di rimuovere tutti i residui che possono trattenersi all’interno del sottopelo.

Silvere Oswald-Santillo

Potrebbe interessarti anche questo

Il Roland Garros sta facendo harakiri

Al celebre torneo internazionale di Francia di tennis – che si sta svolgendo a Parigi,  allo Stadio della Concorde fino all’8 giugno 2025  – la maleducazione del pubblico presente agli incontri in cui sono presenti dei giocatori francesi, sta superando…

Guida alle spiagge che accolgono gli amici a 4 zampe

Guida alle spiagge che accolgono gli amici a 4 zampe   E`utile, prima di partire, consultare le istituzioni regionali e chiedere quali spiagge sono consentite all’accesso libero per gli animali domestici. Secondo l’Aidaa (Associazione italiana per la difesa di animali e…

L’Italia presente al Relais pour la vie per la raccolta fondi per la Fondation Cancer. Modalità di partecipazione.

    L’anno scorso la squadra “Italia” ha vinto  il “Trophée de l’Espoir”, quale prima classificata nella categoria “Pays”, per aver raccolto l’importo di 2.295 Euro in occasione della partecipazione al “Relais pour la vie”, la manifestazione di solidarietà organizzata dalla…

Anche PassaParola ha partecipato alla 3 staffetta podistica sul Cammino degli Emigranti

    In ricordo delle prime 300 sorelle che aiutarono gli italiani all’estero. Le missionarie a cui è dedicato il Cammino degli Emigranti. La “Staffetta Podistica sul Cammino degli Emigranti” che vede per il terzo anno consecutivo protagoniste le testate…