C’è tempo fino al 15 maggio per visitare l’esposizione multimediale ed immersiva realizzata anche grazie all’apporto di Tokonoma, lo studio milanese di experience design, al Massenoire di Belval, realizzata del quadro di Esch2022
Tra passato e presente, tra i resti dell’architettura industriale della fonderia e gli scintillanti grattacieli dell’Università, entriamo nel Massenoire di Belval (di fronte alla Rockhal) e ci immergiamo in una mostra multimediale e immersiva che indaga l’identità e l’evoluzione della Minett, la regione mineraria situata a sud del Lussemburgo che includeva anche i siti di Dudelange ed Esch-sur-Alzette.
Partendo da un progetto di ricerca del Centro lussemburghese per la storia contemporanea e digitale (C2DH), sostenuto da Esch2022, lo studio italiano di experience design Tokonoma, ha realizzato varie installazione audio-video con materiale proveniente principalmente dal Centro Nazionale dell’Audiovisivo (CNA) e accompagnato anche da qualche oggetto d’epoca, per ricostruire quasi 100 anni di storia industriale e farci immergere in quella che era la dura vita dei nostri connazionali fino agli Anni ’60, tra le condizioni precarie di lavoro e la fuliggine dell’aria che li costringeva a tenere le finestre di casa chiuse, le lunghe giornate in fabbrica e le domeniche al bar con gli amici, gli sguardi diffidenti dei lussemburghesi e la grande nostalgia di “casa”.
Emanuela Schiavoni