Il Mudam – Musée d’Art Moderne Grand-Duc Jean – ha presentato la programmazione artistica e culturale per il 2022. La direttrice, Suzanne Cotter, ha tenuto a sottolineare che il programma testimonia una visione audace del mondo e conserva una linea di continuità con il lavoro degli anni precedenti.
La programmazione è una narrativa che va oltre l’anno temporale perché pone gli artisti in maniera astratta e concettuale. Ad occupare lo spazio del museo saranno esposizioni monografiche di artiste di generazioni e di origini diverse. Opere inedite, realizzate associando svariati campi dell’arte: la pittura, la fotografia, il disegno, il film, la scultura e le installazioni. Le tematiche trattate da queste artiste, con radici transnazionali, sono diverse: si spazia dall’interpretazione del mondo del lavoro alla giustizia sociale.
Alla fine di febbraio 2022 debutterà l’americana Zoe Leonard, con l’esposizione fotografica Al Rio/To the River, prodotta dal Mudam in collaborazione con il Museo di Arte moderna di Parigi. Il Mudam collabora anche con la Tate Britain di Londra per l’esposizione itinerante di Lynette Yiadom-Boakye, britannica di origine ghanese. La sua Fly in League with the night è ritenuta dalla critica una delle più grandi retrospettive dei nostri tempi.
Sarà inaugurata nell’estate del prossimo anno anche l’esposizione delle nuove opere di Tacita Dean, considerata una delle più importanti artiste europee. Dopo aver esposto alla Royal Academy, alla National Gallery e alla National Portrait Gallery di Londra, sarà il museo lussemburghese ad accogliere la sua prima trilogia, tra cui opere fotografiche e un film 35mm inspirato alla Divina Commedia di Dante.
Le collaborazioni del Mudam con altri poli museali europei sono note. Il programma del prossimo anno si distingue anche per una importante collaborazione con la Moderne Galerie -Saarlandmuseum Saarbrucken,che darà la possibilità di vedere esposizioni simultanee in Lussemburgo e a Saarbrucken (Germania), creando un vero e proprio dialogo tra le opere di arte moderna e contemporanea delle due istituzioni.
Intanto il 2021 si conclude con Thinking Head: Clandestine Talks 2017– ongoing dell’artista italiana Laura Favaretto (22 ottobre – 24 novembre).
Info qui: https://www.mudam.com/exhibitions/thinking-head-clandestine-talks-2017–ongoing
Per consultare il programma: Mudam – The Contemporary Art Museum of Luxembourg
Amelia Conte