La campagna scavi in Valle Camonica, primo sito Unesco in Italia, offre un’ esperienza unica per chi ama e/o studia l’archeologia. Un soggiorno che coniuga apprendimento e convivialità la preistoria
È una straordinaria attività estiva, rivolta ai giovani e non solo, alla (ri)scoperta dell’archeologia, in particolare quella preistorica. Di cosa si tratta? Il Centro Camuno di studi Preistorici propone anche quest’anno il suo annuale recording rock-art fieldwork, dopo l’emergenza Covid 19 che ha costretto a interrompere molte delle attività di ricerca. I lavori proseguiranno a Foppe di Nadro – Riserva naturale delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (Valcamonica, Lombardia) nel rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza sanitaria. Per partecipare non è necessario essere archeologi o studiare archeologia, ma è certamente importante avere un interesse e molto entusiasmo. Il campo estivo è strutturato su 3 settimane ed è richiesta la partecipazione ad almeno 2. Nella prima settimana, obbligatoria per chi non ha esperienza nella documentazione dell’arte rupestre, i partecipanti potranno fare esperienza delle diverse fasi di lavoro, fra cui:
• Individuazione delle rocce e preparazione delle superfici
• posizionamento dei fogli di rilievo e tecniche di rilevamento su foglio di nylon.
• riprese fotografiche secondo gli standard archeologici.
• riprese 3D delle rocce e delle incisioni (SfM).
• Catalogo, analisi e confronti con fonti archeologiche.
• Lezioni di approfondimento.
Le attività inizieranno il 13 luglio alle ore 9, è consigliato arrivare il giorno prima. I posti disponibili sono 10, ma verrà data priorità di partecipazione a studenti universitari in archeologia, antropologia, storia e storia dell’arte. È necessario inviare il curriculum e la domanda di partecipazione entro il 30 giugno 2021 all’indirizzo recording.rockart@ccsp.it
Il costo è di 110 euro più + quota associativa al Centro Camuno di Studi Preistorici (40 euro).
Per alloggiare, in osservanza della normativa in materia di sicurezza sanitaria, i posti letto nella Foresteria della Riserva sono stati ridotti per garantire il corretto distanziamento fisico. Ma dopo la consegna, il successivo mantenimento della pulizia è a carico degli ospiti. È obbligatorio dotarsi di propria biancheria da letto (saccoletto o sacco a pelo) e da bagno. Nella foresteria è presente una cucina comune.
Il costo è di 10 euro a notte. Verrà rilasciato un attestato valido per l’ottenimento di crediti formativi universitari.
Roberta Alberotanza