PRIMO MINISTRO E MINISTRA SALUTE PARLANO AL PAESE NELLA PRIMA CONFERENZA STAMPA DEL 2021-01-05. ECCO LE NOVITÀ
BETTEL
Riaprono le scuole e i negozi, sport funzionerà parzialmente, anche settore culturale. Tutto con restrizioni. Proposta per allungarle fino al 30.1.2021. Dobbiamo sempre gestire l’emergenza sanitaria. Ma la salute mentale è stata molto compromessa e se ci sono meno malati in ospedale, ce ne sono molti di più in reparti psichiatrici. Ed anche la scelta delle scuole aperte è fatta al fine di non compromettere il futuro dei giovani. Riaprono anche i doposcuola e non ci sarà più bisogno di congé per ragioni familiari. Non abbiamo presto queste decisioni a cuor leggero e sappiamo che se la situazione peggiora, dobbiamo riprendere delle misure, ma per ora ci saranno minori restrizioni basate dei dati recenti che sono migliori.
LENERT
Il mese di gennaio sarà critico, ma oggi possiamo dire di aver potuto gestire l’ondata.
Abbiamo raggiunto i risultati che ci eravamo posti. Non abbiamo ancora raggiunto la meta che ci siamo prefissati. Non siamo ancora in una fase rassicurante, ma siamo almeno di nuovo nella fase 3 e non 4 (ovvero senza letti disponibili). Siamo più o meno allo stesso livello dei Paesi vicini e siamo sempre a rischio. Per questo ad oggi non possiamo ancora fare un grande passo verso il déconfinement. Per questo la chiusura del settore Horeca durerà ancora fino a fine gennaio. Dagli studi degli esperti è confermato che nei ristoranti il rischio di contagio è alto. E la raccomandazione è anche quella di non raggrupparsi troppo al proprio domicilio, dove è più facile lasciarsi andare e non rispettare le regole sanitarie. La variante inglese è più contagiosa e questo è anche il motivo per il quale è davvero ancora importante essere prudenti.
Dall’analisi delle stazioni di depurazione abbiamo conferma che siamo sulla buona strada. Prolunghiamo anche il divieto di consumare alcolici per strada (perché ciò è molto rischioso in quanto ci si leva la maschera mentre si è in gruppo). I negozi potranno riaprire con regole severe: 1 persona per 10 mq e massimo 2 persone per i negozi piccoli. Vogliamo riaprire certe attività, ma con un severo rispetto delle regole. Questo vale per la cultura e per lo sport. Per lo sport ancora più severe. Consigliamo di evitare per questo mese di offrire da mangiare e bere alle persone che fate entrare in casa, perché nel momento che ci si toglie la mascherina è lì che il rischio è alto.
Domande della stampa
Rapporto Sanità consiglia di rinforzare le misure. Perché allora allentarle?
Abbiamo dei dati che ci confermano dove il rischio è più alto e allentiamo tenendo conto di questi rischi.
Siete soddisfatti della campagna vaccini?
Sì, abbiamo messo in moto un metodo istituito dalla UE, che riteniamo corretto ed efficace.
Dettagli limiti ambiente sport?
Il Ministro Kersch farà conferenza stampa a breve per spiegare tutti i dettagli.
Nuovo coprifuoco?
Alle 23.
Come calcolate le situazioni di emergenza in base ai dati?
Oltre i 150 casi al giorno la questione tracing diventa complicata e questo è l’indicatore-base per agire di conseguenza. Le scelte che facciamo tengono conto della salute, ma anche della salute mentale e della condizione sociale del Paese. Il pacchetto di restrizioni per gennaio è ancora molto severo. Cerchiamo la normalità, ma mantenendo limiti severi.
Situazioni vaccini?
Facciamo parte dei Paesi che si impegnano per un acquisto comune. Prevediamo l’arrivo di un milione di dosi nelle prossime settimane. Ho fiducia nel processo “ordini/consegne”.
Le critiche di Ursula Von der Leyen tra UE e Pfizer per gli ordini: ha dei commenti?
Per quel che ci riguarda, per noi il nostro ordine è ok.
Regole nei posti di lavoro?
Si basano sempre su raccomandazioni al fine di preservare la salute dei lavoratori. Il telelavoro, laddove possibile, sarà mantenuto.
Vaccino Moderna sarà autorizzato settimana prossima. Ha idea di quando avremo immunità di gregge in base al calendario- vaccini?
Non possiamo ancora fare ipotesi ora, tutto dipenderà dall’arrivo dei vaccini: quanti, quali e quando. Siamo abbastanza ottimismi, ma non possiamo fare pronostici precisi senza avere delle informazioni precise. A tale proposito è importante vaccinarsi per uscire presto da questa crisi.
Finora abbiamo osservato le TI, ma gli psichiatri hanno denunciato una penuria di posti liberi in questo settore ospedaliero. Prevede problemi in tal senso?
No, non ci sono notizie allarmanti per ora.
Quando non ci sarà più il coprifuoco?
Quello delle ore 23 ha avuto effetti positivi ed è stato rispettato bene. Quindi per questo lo rimettiamo, ma lo manteniamo. Ha un certo impatto sul controllo dei contagi.
Rischiamo nuove restrizioni nelle prossime settimane?
Non possiamo davvero saperlo, questo vale per noi e per tutta l’Europa.
Cosa pesa sulle persone affette da disturbi psichiatrici?
Abbiamo incontrato adulti e bimbi in questi ambienti e gli “addetti ai lavori” ci hanno detto che i pazienti mostrano problemi a livello di depressione (l’inverno poi non aiuta!) perché non hanno prospettive sul futuro. La situazione non è drammatica, ma da tenere sotto controllo. C’è una hotline ad hoc e potrò darvi più informazioni alla prossima conferenza stampa.
Maria Grazia Galati