Splendido concerto alla Philharmonie giovedì sera 17 settembre per inaugurare la nuova stagione 2020-2021 dopo la chiusura forzata causa pandemia. Distanziamento sicuro, ma pubblico, purtroppo, con mascherina obbligatoria…
Stephan Gehmacher, direttore della Philharmonie e Jo Kox, primo consigliere del Governo al Ministero della Cultura hanno salutato la stampa presente con una bella conferenza, in lingua francese e inglese, che ha anticipato il primo concerto della prestigiosa sala di spettacoli dopo il lockdown.
c_Alfonso_Salgueiro
c_Alfonso_Salgueiro
Il direttore ha sottolineato gli sforzi fatti per assicurare tutte le efficaci misure di sicurezza e Kox ha parlato dei 5 milioni di euro stanziati dal governo a sostegno del settore culturale. L’intervento più emozionante è stato però quello del direttore d’orchestra Gustavo Gimeno, che ha svelato senza pudori il suo lato di uomo oltre che di artista, ammettendo le inquietudini e le paure che ha vissuto (insieme a tanti colleghi internazionali) a causa di questa pandemia. Lui stesso ha ammesso che non credeva possibile un nuovo modo di fare musica e concerti mantenendo misure di sicurezza, mentre, al contrario, la volontà, l’organizzazione, la professionalità e la perseveranza hanno reso tutto ciò possibile.
Risultato: “Un modo nuovo di relazionarsi con l’orchestra, dove ogni musicista – parole di Gimeno – è, in quanto distanziato, più solo con sé stesso sul palco, ma anche  un po’ di più ”direttore di sé stesso’’. Monsieur Gemacher  ha aggiunto che per ora il rischio di contagio è altissimo negli spettacoli cantati (quindi da evitare), mentre per i concerti strumentali (compresi quelli a fiato), una volta assicurato il giusto distanziamento, non ci sono problemi. “Altro limite per i concerti in generale – ha aggiunto Kox – è laddove è previsto stare in piedi; non a caso non si sa ancora nulla in merito alla riapertura della Rockhal”.
c_Alfonso_Salgueiro
c_Alfonso_Salgueiro
La Philharmonie, sempre nel rispetto assoluto delle norme di sicurezza, ha scelto per il pubblico, oltre al distanziamento minimo, anche l’obbligo di mascherina. Non facile, ammettiamolo! Ma un meraviglioso concerto (tutto esaurito) dedicato a Beethoven (a 250 anni dalla nascita), con opere interpretate dal pianista polacco Krystian Zimerman e orchestra diretta da Gimeno, seguito alla conferenza stampa, val bene un sacrificio!
 
Maria Grazia Galati
Potrebbe interessarti anche questo

Sanremo inatteso: musica e spiritualità con Simone Cristicchi

Viaggio dalle tenebre alla luce tra musica, parole e spiritualità. Nel cuore pulsante della settimana sanremese, tra le luci sfavillanti dell’Ariston e il fermento da mercato ortofrutticolo della Sala Stampa Lucio Dalla, c’è stato un momento di pausa, un respiro…

Premio Letterario Internazionale “Angelo Manuali – Il tributo dei giorni”. Seconda Edizione 2025

La casa editrice BastogiLibri, con la collaborazione del Comune di Cagli (PU), indice la 2a edizione del Premio Letterario Internazionale “Angelo Manuali – Il tributo dei giorni”, che si propone di continuare il progetto di “Rigenerazione umana attraverso la cultura”,…

@Voices: Pino Daniele con Carmine Aymone (il podcast)

(Puntata 886)Il giornalista e critico musicale racconta a VoicesbyPassaParola, la trasmissione italiana su Radio Ara, l’amatissimo musicista napoletano Pino Daniele, attraverso le parole di “Yes I know… Pino Daniele – Tra pazzia e blues: storia di un Masaniello newpolitano”, il…

Eugenio Curiel ricordato dal “suo” circolo

Domani, venerdì 28 febbraio, alle 19.30, presso il CLAE (26, rue de Gasperich) verrà ricordato Eugenio Curiel, medaglia d’oro della Resistenza e politico antifascista. La sua figura a Lussemburgo è indissolubilmente legata a quello dello Circolo omonimo, che organizza l’incontro…