L’organizzazione del sistema sanitario nel periodo di crisi Covid-19
La crisi sanitaria Covid-19 ha reso necessaria una riorganizzazine del nostro sistema sanitario, in modo che i pazienti possano continuare ad avere una assistenza medica adattata alle loro necessità nella situazione attuale,
Anche per coloro che operano nel sistema sanitario l’epidemia ha portato molti cambiamenti. Ad esempio, le attività svolte in uno studio medico liberale sono state limitate ai problemi di salute piú gravi e/o urgenti.
La Ministra della Sanità, Paulette Lenert, e il presidente dell’Associazione dei medici e dei dentisti (AMMD), il dott. Alain Schmit, hanno presentato oggi alla stampa i principali elementi di questa riorganizzazione, sia dal punto di vista del paziente che da quello dei medici.
Il paziente ai tempi di Covid-19: chi è il mio contatto medico?
Il ministro Paulette Lenert ha sottolineato che in questo momento di crisi, in cui molti parametri sono capovolti, è piú importante che mai che il paziente sia chiamente informato sulle strutture che può trovare in caso di problemi di salute.
Insieme ai medici, il Ministero della Salute ha creato diversi canali nel settore dell’assistenza primaria secondo un modello organizzativo ben strutturato, con l’obiettivo di proteggere sia il paziente che gli operatori sanitari.
I medici generici possono essere contattati per il teleconsulto (preferibilmente tramite il sistema eConsult). Questa opzione deve essere preferita dalle persone a rischio, vale a dire le persone di età superiore ai 65 anni e le persone che soffrono di alcune malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche o che hanno un sistema immunitario indebolito da malattia o trattamenti, o hanno in atto un cancro.
Il medico di famiglia, se necessario e in base allo stato di salute del paziente, lo orienterà alla struttura più adatta (centri di assistenza avanzata, urgenze).
I medici generici effettueranno anche visite a domicilio per tutta la durata della crisi di Covid-19, sia per i pazienti con sintomi di Covid-19 che per quelli che soffrono di una malattia non correlata a Covid-19.
Queste visite saranno effettuate da diversi team medici per evitare il rischio di contagio.
I pazienti possono anche recarsi ai Centri di cura avanzata (CSA) di propria iniziativa per l’esame medico in caso di sintomi associati a Covid-19. I pazienti non hanno bisogno di una prescrizione medica e possono anche recarsi lì per condizioni di salute non correlate a Covid-19.
I quattro CSA sono aperti tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00 e si trovano nelle seguenti posizioni:
• a Lussemburgo-Kirchberg nelle sale del Luxexpo;
• a Esch / Belval nel Rockhal;
• a Ettelbruck nel Däichhal;
• a Grevenmacher presso il centro culturale.
I centri di guardia medica rimarranno chiusi per tutta la durata dell’epidemia.
Le persone che risiedono in case di cura e strutture ricettive per anziani beneficeranno di una presenza medica continua 7/24, per dare assistenza ai pazienti Covid-19 e non Covid-19.
I reparti di emergenza degli ospedali continuano a operare per le persone in gravi condizioni di salute o per i pazienti con sintomatologia Covid-19 che necessitano di cure ospedaliere. Per un problema dentale, il paziente può chiamare la hotline 8002-8080 che lo metterà in contatto con il servizio di guardia nella sua regione. Questo servizio è riservato alle urgenze dentali, ad eccezione delle normali procedure di pulizia o controllo dentale abituale
Una nuova forma di organizzazione medica
La Ministra Paulette Lenert ha elogiato l’eccellente collaborazione con i medici e le professioni sanitarie durante la crisi. Ha elogiato il loro impegno e la flessibilità che hanno dimostrato dall’inizio dell’epidemia. “Ci stiamo preparando ad affrontare un picco epidemiologico che richiederà che tutte le nostre risorse professionali siano mobilitate efficacemente al momento giusto“.
I medici generici, i medici specialisti e i dentisti sono invitati a registrarsi entro il 31 marzo alle ore 14.00 in uno dei seguenti gruppi all’indirizzo email riservato: prof-de-sante@ms.etat.lu:
Gruppo n. 1: assistenza medica nei centri di assistenza avanzata (CSA) e visite domiciliari ai pazienti Covid;
Gruppo n. 2: Assistenza medica mediante teleconsulto e visite a domicilio in pazienti non Covid;
Gruppo n. 3: Cure mediche per istituti di assistenza e cure e visite a istituti di assistenza e cura per pazienti Covid e non Covid;
Gruppo n. 4: Assistenza medica per teleconsulto da parte di medici specializzati;
Gruppo n. 5: trattamento medico di cure dentistiche.
La gestione del contingente medico disponibile è garantita, secondo l’elaborazione di un modello organizzativo e in consultazione con i responsabili delle strutture interessate, da un coordinatore nazionale nominato dal Ministro della Salute.
Una nuova tariffa oraria uniforme di 236,40 euro è stata adottata il 30 marzo 2020 per pagare le consultazioni e i trattamenti nel contesto dell’epidemia di Covid-19 che deve essere applicata da qualsiasi medico di medicina generale o specialista, indipendentemente dalla struttura di cura (ospedaliera o extraospedaliera).
Possibilità per medici e professioni sanitarie di firmare un contratto come dipendenti statali
I medici e le professioni sanitarie regolamentate disciplinate dalla legge del 26 marzo 1992 e che esercitano la loro professione su base libera possono optare per l’assunzione da parte dello Stato con un contratto di lavoro a tempo determinato come lavoratore privato dello Stato.
Queste sono le professioni sanitarie:
assistente infermieristico, assistente senior, assistente tecnico medico, infermiere, infermiere di anestesia e rianimazione, infermiere pediatrico, infermiere psichiatrico, infermiere laureato, ostetrica, assistente di igiene sociale, podologo , assistente sociale, dietista, terapista occupazionale, assistente di laboratorio, massaggiatore, massaggiatore-fisioterapista, osteopata, logopedista, ortottista, pedagogo curativo e terapista psicomotorio. Lo stesso vale per gli psicoterapeuti.
Ulteriori informazioni possono essere richieste per telefono al numero 2477 3210
o via e-mail: ressources.covid-19@ms.etat.lu
Comunicato del Ministero della Sanità/ Ministero della Sicurezza Sociale (30.03.2020)
(Red/ra)