Considerando le sospensioni generalizzate di eventi dovute all’epidemia di coronavirus e la situazione di precarietà che è venuta crarsi soprattutto per gli artisti professionali ed i lavoratori saltuari dello spettacolo, il Governo ha deciso di adottare tutte le misure necessarie per accompagnare il settore culturale.
Di seguito un aggiornamento sulle decisioni prese finora:
A favore degli artisti professionali e dei lavoratori saltuari dello spettacolo
Il progetto di legge di legge prevede una serie di misure a carattere sociale da applicare in caso di circostanze eccezionali.
Più particolarmente:
– il versamento di una somma mensile equivalente al salario sociale minimo per i lavoratori qualificati.
– Un’indennità diaria supplementare con un tetto massimo di 20 indennità giornaliere al mese, contro 121 giorni attualmente.
– E’ ugualmente previsto l’abbassamento della soglia per beneficiare degli gli aiuti a 714 Euro al mese e la riduzione dei giorni di attività necessari a 7 al mese per tutta la durata del periodo di crisi.
Sussidi in caso di annullamento
Durante tutto il periodo di crisi il Ministère de la Culture sul sostegno ai progetti che potranno essere realizzati nonostante le nuove misure sanitarie in vigore e sulle domande provenenti da artisti che incontrino difficoltà finanziarie in seguito ad eventuali annullamenti.
Disoccupazione parziale
Le norme per l’attribuzione di indennità in caso di disoccupazione parziale in caso di forza maggiore sarà applicato:
– per il lavoratori che non siano in situazione di incapacità documentata;
– nel caso in cui l’azienda non possa garantire l’occupazione;
– in caso di mancata consegna di materiale in seguito al coronavirus;
– se l’azienda non potesse funzionare normalmente a causa delle assenze involontarie dei dipendenti in seguito al coronavirus.
https://guichet.public.lu/fr/actualites/2020/mars/10-chomage-partiel-coronavirus.html
Il Fonds pour l’Emploi potrà allora intervenire garantendo fino all’80% del salario normale (corrispondenti ad un massimo del 250% del salario sociale minimo per i lavoratori non qualificati) e fino a 1022 ore.
Per presentare la domande occorre compilare il modulo disponibile presso il Ministero dell’economia.
Aiuti alle PMI
Un sostegno specifico per le PMI ed i lavoratori autonomi è previsto qualora:
– l’evento annullato dovesse provocare conseguenze negative sulla vita dell’impresa;
– l’azienda venisse a trovarsi in difficoltà;
– esista un legame di casualità tra la situazione di crisi e l’evento in questione.
La pandemia del coronavirus è da considerare come circostanza eccezionale. Le PMI potranno quindi beneficiare di queste misure una volta che la legge sarà entrata in vigore.