Virginia Rossello https://www.virginiarossello.com/
Virginia Rossello
https://www.virginiarossello.com/

In panchina o da titolare: il ruolo dipende da voi!

Fai coppia fissa con la collega impegnata che ti invita tutte le mattine al caffè? hai un amico che si lamenta sempre della compagna facendo discorsi tipo: “eh, se solo fosse come te…”? sei a bordo campo e guardi gli altri giocare? Probabilmente sei in panchina; nel terzo caso almeno lo sai, ti danno un comodo impermeabile e puoi fare a meno di correre, che col freddo che fa qui non è poi così male. Nelle relazioni, invece, può capitare di avere il ruolo di secondo quando l’altro ha un legame ufficiale, ma nonostante questo ti tiene in caldo (in panca c’è il thè bollente) considerandoti un potenziale sostituto. Se i vantaggi per “l’allenatore” sono evidenti, cosa spinge una persona ad accettare il ruolo di rincalzo?

Come direbbe la mitica Vulvia (esilarante imitazione di Corrado Guzzanti, ndr), c’è qualcuno che li spinge, gli spingitori di panchinari? L’ipotesi più probabile è la speranza che il rapporto possa evolvere e che l’allenatore decida di schierarti da titolare. Se questa scelta non arriva rapidamente, vuol dire che il tecnico in fin dei conti è contento della situazione attuale e ti usa solo perché è bello sapere di avere un’alternativa. Gli allenatori più scaltri possono anche applicare il “turnover”, affiancando i due partner: il panchinaro a questo punto intravede un’opportunità di mettersi in mostra, ma rischia di giocare solo scampoli di partita, ovvero di accontentarsi delle briciole.

Attenzione che chi applica questa tattica potrebbe avere la cosiddetta “panchina lunga”, quindi non illudetevi di essere la sola opzione… Che fare in questi casi? Anche qui il calcio ci viene in aiuto; e non intendo il minerale e nemmeno il rifilare un colpo al sedere dell’altro (che, detto tra noi, lo meriterebbe), ma il calcio giocato. C’è chi decide di godersi i soldi facili, il calduccio della panchina e lo status di giocatore di grande club e chi sceglie di diventare un idolo della provincia, lavorare sodo e godersi una tifoseria tutta per sé.

Qualunque cosa scegliate, però, siate sempre voi a farlo, altrimenti sarà l’allenatore a farlo per voi!

 Steve M. Scarz

Potrebbe interessarti anche questo

Il PD Lussemburgo al Festival des Migrations: cittadinanza digitale, Europa e referendum al centro del dibattito

Sabato 15 marzo, nell’ambito del Festival des Migrations, il Partito Democratico Lussemburgo “David Sassoli” ha promosso un evento di grande rilevanza politica e sociale dal titolo “Cittadinanza Digitale, Europa e Referendum 2025”. L’incontro, svoltosi presso il Lux Expo, ha visto la partecipazione…

«Dir frot, mir äntweren» ovvero «tu chiedi, noi rispondiamo», la nuova campagna dell’Administration des Contributions Directes

I contribuenti residenti e non residenti in Lussemburgo che percepiscono redditi provenienti da fonti lussemburghesi possono essere soggetti a obblighi fiscali diversi. E’ l’Amministrazione delle imposte dirette (ACD) a fissare e riscuotere le imposte dirette – tra cui l’imposta sul…

Clemen Parrocchetti : dévorer la vie

À l’occasion du vernissage de l’exposition Clemen Parrocchetti, nous avons eu le plaisir de rencontrer deux de ses enfants et un de ses petits-fils : Martino Guidobono Cavalchini, qui gère le fonds d’archives au Château de Borgo Adorno, en collaboration…

Premio Letterario Internazionale “Angelo Manuali – Il tributo dei giorni”. Seconda Edizione 2025

La casa editrice BastogiLibri, con la collaborazione del Comune di Cagli (PU), indice la 2a edizione del Premio Letterario Internazionale “Angelo Manuali – Il tributo dei giorni”, che si propone di continuare il progetto di “Rigenerazione umana attraverso la cultura”,…