Un viaggio in Umbria: splendido e virtuale in una sola sera, fra arte, turismo e buona cucina. L’atmosfera è sempre chic e ovattata al Cercle Munster. Ancora più affascinante quando gli eventi sono in autunno-inverno: fuori, a Lussemburgo-città, nel pittoresco quartiere Grund, fa freddo e all’interno di uno dei circoli più prestigiosi della capitale il camino e l’accoglienza scaldano alla perfezione. Lunedì 25 novembre è stata una di queste occasioni. A scaldarci, in più del solito, l’aria di casa che si è respirata durante l’evento EMOTIONS EN OMBRIE – LE PATRIMOINE DU TERROIR, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia.
La serata, nata dalla sinergia fra Camera di Commercio Italo-Lussemburghese, ICE di Bruxelles e Ambasciata d’Italia in Lussemburgo nel quadro della 4a edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, ha permesso di conoscere più da vicino le bellezze dell’Umbria e di gustarne ottime specialità neo-gastronomiche. Per “raccontare” questa regione meravigliosa hanno preso la parola, dopo il discorso d’apertura del Presidente della CCIL Fabio Morvilli, Giorgio Mencaroni (Presidente Camera di Commercio di Perugia) e la collega Lilli Argenziano, Sandra Placidi di Sviluppumbria e Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria (sita all’interno di Palazzo dei Priori) e del Polo Mussale dell’Umbria.
Si è parlato quindi di Umbria a 360 gradi: dall’arte allo sport, dal turismo ai prodotti del territorio. Prodotti, quest’ultimi, coniugati con maestria nel gustoso menù offerto agli ospiti e realizzato dallo chef perugino Riccardo Benvenuti in collaborazione con il collega del Cercle Munster François Secretin. E che sono stati descritti nella loro accezione storica e culturale dal professor Antonio Andreani dell’Università dei Sapori di Perugia.
Uno splendido viaggio virtuale in una delle ragioni fra le più rappresentate dall’emigrazione italiana nel Granducato nel XXmo secolo. Non dimentichiamo infatti che sono numerosissimi gli umbri di seconda e terza generazione, discendenti degli operai, immigrati al tempo e che per molti anni hanno lavorato nelle miniere a Sud del Paese.
Per saperne di più e prepari a un viaggio “vero”: www.umbriatourism.it e www.gallerianazionaledellumbria.it
Maria Grazia Galati