191016_Theatre_Aznavour_Archives-famille-Aznavour-Photographie-d’Aïda-et-Charles-en-1927_Theatres-de-la-Ville-de-Luxembourg_szenik-1140x570
191016_Theatre_Aznavour_Archives-famille-Aznavour-Photographie-d’Aïda-et-Charles-en-1927_Theatres-de-la-Ville-de-Luxembourg_szenik-1140×570

 

Non solo ripercorre i grandi successi che tutti conoscono, ma immergersi in una singolare odissea che illumina tutto il secolo scorso: quella della famiglia aznavouriana.

Domani 16 ottobre al Théâtre de Capucins di Lussemburgo possiamo farlo grazie alla piéce Petit Frère – la grande histoire Aznavour, adattata dall’omonimo libro della sorella Aida Aznavour-Garvarenz (Edizioni Laffont, 1986)  uscito prima in ebraico con il titolo Salvatori (Giusti) e Combattenti grazie alle testimonianze dei due fratelli raccolte dal ricercatore israeliano Yair Oron –  che ripercorre la storia della famiglia scampata al genocidio armeno che si rifugia  a Parigi, dove, durante l’occupazione riuscì a salvare alcuni ebrei dai nazisti.

Considerato il simbolo della canzone francese nel mondo, nato a Parigi da genitori armeni della diaspora, Charles fu cantautore, attore e diplomatico (fu Ambasciatore dell’Armenia in Svizzera).

Morto nel 2018 a 94 anni Charles Aznavour vantava in 70 anni di carriera numeri da star: oltre mille canzoni di cui è autore che cantava in ben 7 lingue, 300 milioni di dischi venduti nel mondo, 80 film, concerti sold out, è stato insignito di numerossissimi premi, tra i quali il Premio Lunezia International- per la qualità Musical-Letteraria delle sue opere e per il talento interpretativo  (nel 2010). Oltre a vantare 3 lauree honoris causa e 3 matrimoni.

Il Italia si era esibito fin dagli Anni ’70 partecipando al Festivalbar 1972 con Quel che non si fa più (canzone poi divenuta colonna sonora di uno spot della Mulino Bianco); partecipando come ospite fuori gara al Festival di Sanremo 1981, presentando il brano Poi passa, e al Festival di Sanremo 1989 con la canzone Momenti sì, momenti no.

Moltissimi gli interpreti italiani delle sue canzoni, da Modugno a Paoli, da Mina a Battiato.

Scrive Giulia Cavaliere in Charles Aznavour e l’Italia: l’amore, il Mulino Bianco e Silvio Berlusconi su Esquire.com (3/10/2018) « L’onestà sentimentale di Aznavour è figlia di una perizia linguistica eccezionale, in Italia resa magistralmente da parolieri di prim’ordine: Giorgio Calabrese, Sergio Bardotti, Mogol (a cui dobbiamo per esempio Com’è triste Venezia). Grandi esperti non solo dell’aspetto compositivo letterario della canzone ma veri maestri della tecnica dell’adattamento – qualcosa che ancora oggi si tende facilmente a confondere con la semplice traduzione. Con Aznavour queste penne hanno condiviso una vita spesa per la canzone a tema amoroso capace di strutturarsi su differenti tipi di approccio e gradi di complessità e sono state quindi perfettamente in grado di restituire all’ascoltatore italiano gli abissi amorosi e le gioie raccontate dal cantautore francese ». https://www.esquire.com/it/cultura/musica/a23577244/charles-aznavour-e-l-italia/

L’opera scelta dalla giuria di Capucins Libre è stata presentata da Laure Roldán – già distintasi in un recente TalentLAB e Armen Verdian  – che ha concesso loro la prima residenza della creazione della stagione 19/20. Soprattutto perché – spiega la giuria  – si tratta, attraverso il teatro, di trasmettere valori forti come il coraggio, la generosità, l’amore fraterno e l’unità della famiglia contro ogni ostacolo.

Gaetan Vassart e Armen Verdian introdurrano lo spettacolo mezzo’ora prima dell’inizio previsto alle ore 20.

Paola Cairo

Biglietti QUI/ICI

Potrebbe interessarti anche questo

Il PD Lussemburgo al Festival des Migrations: cittadinanza digitale, Europa e referendum al centro del dibattito

Sabato 15 marzo, nell’ambito del Festival des Migrations, il Partito Democratico Lussemburgo “David Sassoli” ha promosso un evento di grande rilevanza politica e sociale dal titolo “Cittadinanza Digitale, Europa e Referendum 2025”. L’incontro, svoltosi presso il Lux Expo, ha visto la partecipazione…

Sanremo inatteso: musica e spiritualità con Simone Cristicchi

Viaggio dalle tenebre alla luce tra musica, parole e spiritualità. Nel cuore pulsante della settimana sanremese, tra le luci sfavillanti dell’Ariston e il fermento da mercato ortofrutticolo della Sala Stampa Lucio Dalla, c’è stato un momento di pausa, un respiro…

@Voices: Melpignano ci insegna come non cadere nelle truffe digitali (il podcast)

(Puntata 890) A VoicesbyPassaParola, su Radio Ara, abbiamo dialogato con l’avvocato Massimo Melpignano, autore di “Soldi sicuri” (Armando Editore), utile saggio per comprendere ed evitare di cadere nelle truffe dell’era digitale e tecnologica  I nostri soldi sono sotto attacco. Molte…

Referendum abrogativi (8 e 9 giugno) – Voto per corrispondenza dei cittadini italiani residenti all’estero e opzione per il voto in Italia

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE Con decreti del Presidente della Repubblica del 31/03/2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 31/03/2025, è stata fissata ai giorni 8 e 9 giugno 2025 la data dei referendum abrogativi ex art. 75 della Costituzione. L’Ambasciata d’Italia ricorda che il…