cover_ott2018-page-001 (2)

Molti di noi assistono alla tornata elettorale delle legislative 2018 nel Granducato da semplici spettatori di un film di cui non sono protagonisti. Eppure in questo Paese ci viviamo da anni, ci lavoriamo e contribuiamo con le nostre tasse alla crescita collettiva. Facciamo parte di associazioni che operano per diffondere la lingua e la cultura del nostro Paese di provenienza con l’obiettivo di interagire con il tessuto locale, facciamo rete per crescere tutti insieme, per rafforzare i valori dell’Europa, quelli che dovrebbero proiettare ogni Stato verso la giustizia sociale, il benessere, l’uguaglianza, la pace che spesso diamo per scontata.

E ancora: molti dei nostri figli frequentano le scuole statali; giochiamo nelle squadre sportive locali, oltre a militare nei partiti politici o nelle Commissioni d’integrazione dei Comuni. Viviamo in contesti lavorativi multilinguistici e multiculturali. Eppure non godiamo pienamente del diritto di voto. Il Granducato è certamente un Paese particolare sullo scacchiere europeo. Su poco più di mezzo milione di abitanti, circa il 47.9% (al 1/01/2018, Fonte: Statec)  è composto da stranieri che non godranno del diritto di voto per queste legislative (mentre possono votare per le comunali). Certo i miglioramenti alla legge sulla doppia nazionalità aprono le porte della naturalizzazione a molti di noi che hanno affrontato il test di lingua lussemburghese e frequentato i corsi di educazione civica per ottenere la cittadinanza.

Resta il fatto che c’è un deficit di democrazia lampante. Ed i prossimi partiti al governo non potranno non tenerne conto.

Paola Cairo e Maria Grazia Galati

Potrebbe interessarti anche questo

Il Lussemburgo nella Seconda Guerra Mondiale, la nuova mostra digitale del C2DH

Nata grazie ad una convenzione del 2021 tra l’Uni.lu e lo Stato, è stata sviluppata dal Centro lussemburghese di storia contemporanea e digitale (C2DH) dell’Università del Lussemburgo per coinvolgere un vasto pubblico. Offre una narrazione innovativa in francese, inglese e…

Turismo delle radici, in Italia nascerà la rete dei musei sull’emigrazione

La grande iniziativa è stata lanciata a Genova nell’ambito di Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU Una rete dei Musei dell’Emigrazione italiana per…

Guichet.lu

Il Ministero della Digitalizzazione lancia una consultazione pubblica per migliorare i servizi dello sportello di prossimità Attualmente, i cittadini possono rivolgersi allo sportello di accoglienza Guichet.lu, situato in rue Notre-Dame a Lussemburgo, per qualsiasi domanda sulle procedure e sui servizi…

Passaggio della torcia. Le nostre storie e il cammino verso la guarigione e la riconciliazione

Time for Equality (asbl) presenta l’appuntamento autunnale di Expressions of Humanity con le toccanti testimonianze dei delegati delle Prime Nazioni della Columbia Britannica (Canada) sui bambini aborigeni vittime del sistema delle scuole residenziali e sul fenomeno delle donne e delle…