rim 2017

Le dernier Rapporto Italiani nel mondo de la Fondazione Migrantes vient de paraître. En 2016,124 076 Italiens se sont expatriés, parmi lesquels 39 % de jeunes de 18 à 34 ans ; sont représentés également les retraités cherchant un pays à la mesure de leurs revenus mais aussi des 50-64 ans qualifiés de “chômeurs sans espérance” . Il y a donc désormais plus de cinq millions d’Italiens qui vivent à l’étranger et la mobilité italienne a augmenté de 61 % depuis 2006.

Il est intéressant de rapprocher ces données d’un petit encart de l’Espresso du 1er octobre dernier qui s’attachait au bilan migratoire en Europe et rappelait que la Bulgarie, l’Irlande, la Grèce, l’Espagne et la Croatie sont les pays qui ont vu en 2016 le nombre d’émigrés dépasser celui des immigrés. Il précise que pour l’Italie, les Italiens vivant à l’étranger (5,200 millions) sont plus nombreux que les étrangers vivant en Italie (5,026 millions). Insomma più “invasori” che “invasi”, telle était la conclusion.

Anne-Marie Dufour

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