La storia d’amicizia comincia nel 2002 : Claude Longueville, residente a Sainte Rufine, è in vacanza in Toscana, sulle strade del Chianti si imbatte nelle città di Rufina; incuriosito dalla similitudine dei toponimi, decide di informarsi meglio sulla città del Chianti e trova, oltre il nome, altre similitudini : le vigne, il vino e l’acqua.
Rufina è la città produttrice del Chianti omonimo, Sante Ruffine è un antico villaggio di viticoltori in Lorena (Francia), il sottosuolo ruffinese è ricco di sorgenti e tutte le più antiche dimore del paese posseggono dei pozzi; Rufina dal canto suo è attraversata da un torrente che le ha dato il nome. Nasce cosi l’idea di creare un gemellaggio fra le due cittadine; con l’aiuto ed il sostegno del Consolato Generale d’Italia a Metz ed il Comites, nel 2007 viene firmato l’accordo di collaborazione durante un bellissimo fine settimana di festa.
Oggi, a dieci anni di distanza gli amministratori son cambiati, ma l’entusiasmo è rimasto intatto, cosi sabato 24 giugno il sindaco Mauro Pinzani accompagnato da quattro assessori, è arrivato a Sainte Ruffine dopo un lungo viaggio in macchina. I festeggiamenti per i dieci anni del gemellaggio si sono tenuti domenica nel giardino della casa comunale di Sainte Ruffine; alla presenza del Console Generale d’Italia Adolfo Barattolo e del presidente del Comites Salvatore Tabone, le due amministrazioni hanno rinnovato il reciproco interesse a promuovere iniziative culturali, turistiche ed economiche congiunte. Già in cantiere corsi d’italiano, un concerto e collaborazioni scolastiche. Il sindaco in carica di Sainte Ruffine, Daniel Baudoin, nel discorso di benvenuto, ha calorosamente salutato il sindaco «emerito» Jean-Claude Wannenmacher che ha amministrato il paese per ben 36 anni e che commosso ha ricevuto in regalo la medaglia coniata in occasione dei cento anni di esistenza amministrativa di Rufina.
Il programma della giornata prevedeva un’esposizione di foto realizzate a Rufina da Emmanuelle Potier, giovane artista ruffinese, degustazione di vini biodinamici della Cantina Cerreto Libri, selezionati da Samuele Del Carlo e due brevi presentazioni di Rufina e di paesaggi della Tuscia, ancora poco conosciuti. Una leggera pioggia mattutina ha ritardato il programma della manifestazione ma non ha intaccato il buonumore dei partecipanti, numerosi fin dal mattino.
Il prossimo appuntamento è già stato fissato : l’ultimo fine settimana di settembre a Rufina per la storica festa del Bacco Artigiano. In vino…gemellaria !
Ornella Piccirillo