Cinzia Berni, attrice, autrice e regista di numerose pièce teatrali in Italia, ha partecipato alla rappresentazione delle sue “Ricette d’Amore”, messa in scena dall’associazione “Il Sipario” domenica scorsa al teatro Le Tram di Maizières les Metz (Francia) nell’ambito della manifestazione dedicata alla cultura italiana: ITALIRE.
Cinzia Berni, ha dato al gruppo “Il Sipario” un valore aggiunto, regalando ai membri dell’Associazione teatrale alcune nozioni della sua grande esperienza teatrale, forgiata dalla scuola di Proietti e che vanta di prestigiosi lavori al fianco di Gino Bramieri, Paolo Panelli, Garinei Giovannini, solo per citarne alcuni.
La commedia ha riscosso ancora una volta successo, entusiasmando il pubblico di Maizières les Metz, ha dimostrato di essere una gustosa ricetta teatrale.
Abbiamo approfittato della presenza della Berni in teatro per conoscerla un po’ meglio.
Quanto è stato formativo per lei uscire dalla scuola di Gigi Proietti?
Il laboratorio è stato determinante nella mia formazione sia di attrice che di autrice e regista, anche di più di quanto mi rendessi conto quando lo frequentavo….molti anni fa! Perché era una scuola concepita a formare artisti a tutto tondo. Lavorare con Proietti è un esperienza indimenticabile, la sua capacità di comunicare più che spiegare, la naturalezza, la forza interpretativa sono un bagaglio inestimabile. Il complimento più bello che mi hanno fatto è stato proprio quando mi hanno detto che si sentiva che venivo dalla scuola di Gigi .
Come nascono le sue “Ricette d’amore”?
La storia mi è venuta in mente una sera a teatro vedendo uno spettacolo dove 4 uomini venivano sconvolti dall’arrivo di una bellissima donna, e mi sono chiesta cosa sarebbe successo a 4 donne? E così ho scritto la commedia!
Cosa ha pensato quando il gruppo “Il Sipario” l’ha invitata alla rappresentazione di un suo spettacolo in Lussemburgo?
Sono stata felice, felicissima. Per un autore le sue commedie sono come dei figli, un autore le concepisce, le cresce, le ama. Sapere che ci sono altri che condividono e apprezzano il tuo lavoro può solo che renderti orgoglioso. Parlando con Raffaele Gentile poi, ho capito quanto comprendesse veramente lo spirito della mia commedia. E’ stato bellissimo incontrare le attrici (Maria Rosaria Falcone, Carla Casaburi, Francesca Di Pietro, Anna Myrtha Monateri) e l’attore (Massimo Alborino), gli organizzatori e il pubblico. Un incontro di cuori e di allegria!
Può indicarci un pregio e un difetto della rappresentazione di ” Ricette d’ amore” rappresentato da “Il Sipario”?
Un pregio è che ci sia stata…un difetto che sia finita così in fretta!
Quali sono i suoi progetti futuri?
Ho sempre molte cose da fare, per fortuna! Tra poco, dal 5 maggio, sarò in scena a Roma con ” Signorine in trans” una mia commedia che ha già avuto successo nelle scorse tre edizioni. Poi sto lavorando a ” Parenti Stretti” una nuova commedia che debutta al Manzoni di Roma ad ottobre, e poi “Rosso giungla” che andrà in scena da Gennaio 2017 a Roma e in tournée in Italia. E mi piacerebbe tanto trovare il modo per tornare a Lussemburgo., magari con il mio monologo ” Una gatta innamorata”, chissà.
Amelia Conte