Una piacevole sorpresa vi attende al centro Jacques Brel di Thionville: l‘esposizione “Trois angles”, aperta al pubblico fino al 23 aprile.

Tre angoli, tre artiste contemporanee, tre sensibilità  diverse ma convergenti in un’unica riflessione sulla relazione spazio- tempo, messa in scena con un sapiente ed originale lavoro sul vetro.

Le sale del Jacques Brel, espressamente riorganizzate  per l‘occasione si illuminano di bianco per una messa in scena ottimale  delle opere delle tre artiste.

Per Michèle Perozeni  il vetro rappresenta il  tempo in movimento; la sua fonte d’ispirazione è  la natura con una predilezione per l’Antartide silenziosa ed immacolata, dove cielo e terra si confondono in un’unica linea d’orizzonte e dove si dissimula la storia del’umanità. Le sue opere sono una riflessione poetica  sull’uomo, le sue origini e il suo rapporto con la natura.

L’artista popola il cerchio polare artico  di  corna di cervi che spuntano dal nulla e che sembrano attirare l’attenzione sulle consequenze dell’attività umana sulla natura.

 

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“Au fil du Temps” è l’installazione proposta da Yeun-Kyung Kim: una miriade di rose nere sospese nelle spazio, tutte rivolte in basso in direzione di uno specchio al suolo, che le riflette all’infinito. A seconda dell’angolo di osservazione, la percezione cambia, unica per ciascuno di noi. La messa in scena è bellissima e suggestiva: un invito a soffermarci sul tempo che passa.

 

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Martine Luttringer si serve del vetro per conservare e proteggere oggetti e souvenir raccolti durante gli anni. Il suo spazio è uno spazio intimo dove  l’artista vi conserva con cura ed affetto ossicini, piume,vegetali, appunti, nel tentativo di fissare per sempre attimi di vita e prolungare nel tempo passioni e i suoi desideri.

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Opere  leggere, eteree, militanti, intemporali.

 

Informazioni pratiche : la mostra è visitabile fino al 23 aprile 2016 presso il Centre Jacques Brel, Thionville (Francia)

Ingresso libero  dal martedì alla domenica dalle ore 14 alle ore 19

www.centre-jacques-brel.com

 

Ornella Piccirillo

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