Atmosfera da rave quella dell’Atelier ieri sera (23/03) per il ritorno di una band leggendaria come quella degli UNDERWORLD, a distanza di tanti anni dalla loro ultima performance nel Granducato.
Il gruppo musicale inglese, che ha celebrato lo scorso anno il 20° anniversario dal primo cd: DUBNOBASSWITHMYHEADMAN (datato 1994), ci propone i cavalli di battaglia del suo repertorio,da REZ a SPIKEE.
Quando il concerto volge alla fine, abbiamo tutti la sensazione che qualcosa manchi in questa bella serata dalle tinte musicali Anni ’90. Ecco allora che gli UNDERWORLD tornano sul palco per intonare il loro inno, che è anche l’inno di tutta la generazione di TRAINSPOTTING: BORN SLIPPY. Il pubblico si lascia profondamente trascinare da questa bomba a orologeria che oggi, come allora, rimane un riempipista per eccellenza. Il tutto condito con luci al neon verdi.
Paolo Travelli