Due artisti, una vita: la ballerina e pianista Annalisa Derossi incontra Gianfranco Celestino, anche egli pianista e ballerino. Nasce così, quasi per caso, la produzione DUO CON PIANO, in scena i prossimi venerdì 20 marzo e sabato 21 marzo al CAPe di Ettelbruck. In questo spettacolo la musica e la danza si rincorrono, si corteggiano e si integrano. Abbiamo incontrato Gianfranco Celestino per voi.
Danza e piano: come nasce questo connubio?
Questo connubio nasce dal fatto che tutti e due abbiamo portato a termine lo studio del pianoforte e anche seguito una formazione professionale di danza. Questa è una cosa molto inconsueta e ci ha impegnato già nel passato: ognuno per sé aveva già fatto all’insaputa dell’altro un assolo su questo tema!
Una coreografia che si ispira a strumenti musicali che peculiarità deve avere?
Una cosa interessante è che il pianoforte viene visto dal pubblico come un terzo personaggio su scena. Anche quando non lo stiamo suonando la sua presenza è determinante nello spazio e dobbiamo sempre tenerne conto quando creiamo le scene.
Come è stata scelta la musica per questo spettacolo?
Una parte della musica è nata durante la creazione dello spettacolo in diretta interazione con la danza: per esempio, in una scena, la frase musicale prende spunto dagli accenti del movimento. Da queste idee abbiamo poi sviluppato noi stessi una composizione. Altri brani sono famosi perché appartengono al repertorio di tutti gli studenti di pianoforte, quindi, hanno dei connotati biografici comuni.
Questo progetto lo metti insieme ad Annalisa Derossi. Come vi siete conosciuti e come è nata l’idea?
Annalisa mi ha scoperto per caso in internet e mi ha contattato, colpita dalle tante coincidenze: oltre ad essere entrambi pianisti e ballerini proveniamo anche dalla stessa città, Torino, e viviamo da tanti anni all’estero io a Lussemburgo e lei ad Aachen in Germania e quindi neanche tanto lontano. Durante il nostro primo incontro è nata subito la curiosità di unire le nostre esperienze per creare insieme un nuovo spettacolo.
20 e 21 Marzo 2015 al CAPe di Ettelbrueck, ore 20.
Per informazioni e biglietti www.cape.lu
Elisa Cutullè